La quota vincente rappresenta il realizzarsi di un evento su cui si era scommesso, ciò permette di vincere un cospicuo jackpot. Per riuscire a orientarsi nell’ambito delle scommesse sportive è fondamentale comprendere il significato delle quote. Infatti capire come si calcolano e riuscire a pianificare in modo oculato le proprie puntate potrebbe aumentare i guadagni.
Cosa sono le quote?
Nell’ambito delle scommesse sportive la probabilità che si verifichi un certo evento si definisce con il termine quota. Ad esempio una partita di calcio tra la squadra A e quella B potrebbe finire con una vittoria di uno dei due team o con il pareggio, ognuna di queste possibilità rappresenta una quota.
È una figura specifica, chiamata bookmaker, che ha il compito di stabilire il valore delle quote del match considerando vari fattori come:
• la posizione in classifica delle squadre che giocano;
• l’esito degli incontri precedenti;
• il campo in cui si svolgerà il match;
• il numero di giocatori squalificati;
• ecc.
Cosa indica la quota vincente?
Il valore della quota vincente può essere indicato in molti modi:
• con un numero decimale. Se per il pareggio di due squadre la quota vincente è 1,85 vorrà dire che per ogni euro giocato si riceverà 1,85 €;
• con una percentuale, che è molto facile da leggere in quanto maggiore è il numero più è probabile che l’evento si concretizzi;
• con una frazione che si può facilmente trasformare in un numero decimale facendo la divisione. Ad esempio se la quota che rappresenta la vittoria della squadra A su quella B è 5/4, per calcolare il proprio guadagno, basta fare 5:4=1,25.
Un altro concetto da tenere presente è che: più è alta la quota vincente meno probabilità c’è che si realizzi quell’evento. Scommettere su quote alte, quindi, garantisce guadagni davvero elevati se ciò che rappresentano corrisponde alla realtà.
Perché le quote sono diverse da un bookmaker all’altro?
Le quote possono variare da un’agenzia di scommesse all’altra questo si verifica a causa dell’aggio. Tale termine indica una percentuale che va dal 3 al 10% che andrà nelle tasche dei bookmaker. Questi ultimi infatti gonfiano di poco la quota vincente in modo tale da avere un ricavato personale. Per calcolare l’aggio si devono sommare le probabilità di vincita espresse come percentuali relative al singolo evento e vedere di quanto sforano il totale, cioè il 100%.
Ad esempio:
• la vittoria della squadra A è data al 64%
• la vittoria della squadra B è data al 22%
• Il pareggio è dato al 21%.
64+22+21=107 In questo caso l’aggio è (107-100) il 7%.
Cos’altro tenere in considerazione quando si scommette
Le quote, prima di una partita di calcio o di qualsiasi altro evento sportivo, possono oscillare da un’ora all’altra. Ciò dipende da molti fattori come: variazioni meteorologiche improvvise, infortuni che possono verificarsi durante gli allenamenti, eventi personali di chi deve scendere in campo e tanto altro. Quindi anche dopo aver scommesso si può vedere la quota vincente diminuire o crescere ecco perché una buona idea è quella tenerle sempre sotto controllo.
Un altro consiglio è quello di farsi un’opinione personale su quale potrebbe essere il risultato del match prendendo in considerazione le notizie trovate sul web e le performance precedenti della squadra o dell'atleta. Questo può aiutare a capire le possibilità che la quota scelta sia davvero quella vincente.