Questa notte la sfida Nba: Los Angeles Lakers-Golden State Warriors

Nba Night: Los Angeles Lakers-Golden State Warriors

Si riparte! Dopo la sosta per l’All Star Game, il meno visto in TV di ogni epoca, un flop, l’Nba torna sul parquet per la seconda parte di stagione regolare, quella che delineerà il quadro playoff. La partita nobile della notte italiana è Los Angeles Lakers-Golden State Warriors. Aristocrazia contro. Nobili decadute, però. Perché i gialloviola sono tredicesimi, di quindici squadre, a Ovest, con un desolante 27 vinte e 32 perse come record. Non è che i Dubs campioni in carica se la passino molto meglio, comunque. Sono appena noni nella Western Conference, 29-29 di record, al momento sarebbero costretti al play-in, rischiosa anticamera dei playoff. Palla a due in programma nella città degli angeli dalle 4 ora italiana, i padroni di casa sono favoriti di 5.5 punti. Perché? Perché ai Warriors mancherà Curry, fuori causa per almeno un’altra settimana: il recupero dall’infortunio procede bene, ma ovviamente Golden State non intende rischiare nulla ed eviterà di forzare i tempi di rientro. Il prossimo ritorno di Steph dovrebbe bastarle quantomeno per conquistare la post season, per la quale potrebbe essere pronto anche il cavallo di ritorno Gary Payton. I Lakers ritrovano James, che pur non al meglio ha fatto pure una comparsata alla partita delle stelle a Salt Lake City. 

PROSPETTIVA LAKERS

Quote di Bet 365. Anthony Davis aveva bisogno di rifiatare. Riposato, contro un reparto lunghi “corto” per centimetri come quello dei Dubs, può scollinare sopra i 24.5 punti: la puntata è remunerata a 1.83 rispetto a quanto investito. Di media il lungo da Kentucky realizza 26 punti per partita. E in trasferta Golden State è 7-22 di record: concede troppo, lontano da San Francisco. Assist: LeBron vorrà “pesare” e motivare i nuovi acquisti della finestra di mercato invernale in versione facilitatore, dopotutto il record di Abdul Jabbar come miglior marcatore ogni epoca ormai lo ha infranto. Se supera i 6.5 assist incassate 1.95 volte la posta. James smazza 7 assistenze per gara, per l’appunto. E a proposito di volti nuovi Jarred Vanderbilt ha tirato giù 6 rimbalzi per partita nelle prime 3 uscite da Laker: se scavalla i 6.5 stavolta mettete in tasca 1.83 volte quanto rischiato. Malik Beasley si è preso otto triple per partita, da rinforzo gialloviola, sinora. Non certo timido, alla lunga distanza, in 20’ di impiego. Segnandone 2.7. Insomma, la quota 2 per oltre 2.5 tiri da 3 a bersaglio sembra invitante. 

PROSPETTIVA WARRIORS

Klay Thompson sta andando a sprazzi in stagione. Picchi confortanti, ma non sempre la continuità di rendimento auspicata. Senza lo Splash Brother più illustre di fianco è chiamato agli straordinari in attacco. La difesa dei Lakers è 26ma su 30 squadre per punti concessi, ben 118.2 alla volta. Insomma il figlio d’arte realizza 21.4 punti di media, ma è plausibile vederlo segnare di più, stavolta. Se va oltre i 24.5 punti siete premiati a 1.86 rispetto alla puntata. Assist: Jordan Poole è soprattutto un realizzatore: se resta sotto i 5.5 incassate a 1.64. Non sarà chissà cosa, ma  il margine di rischio è relativo: ne distribuisce 4.5 per gara. Capitolo rimbalzi: Draymond Green raccoglie 7.3 carambole ogni volta, sotto i tabelloni: i Dubs sono 14mi per rimbalzi complessivi: lui e Looney fanno il lavoro sporco: se vi fidate del leader vocale dei campioni del 2022 potete scommettere che superi i 7.5 stavolta: remunerato a 1.86. I Warriors sono primi per triple prese e segnate, nella lega. Ok, manca Curry, che contribuisce parecchio alla statistica, ma il loro Dna cestistico resta quello. E i Lakers sono solo 20mi per triple a segno concesse agli avversari, oltretutto. Insomma è probabilmente questo il dipartimento in cui va concesso credito a Poole. Che ne segna 2.7 per partita e soprattutto ne prende a volontà, a prescindere dalle percentuali di giornata. Senza coscienza. Se va oltre le 3.5 triple siete ricompensati a 2.15. Potete pure fare una puntata anomala: su Green dal perimetro. Appena una (sua) tripla vale 1.90 l’investimento. Non è certo uno specialista, appunto. 

DOPPIE DOPPIE E TRIPLE DOPPIE

La doppia doppia di Davis è un classico, ma a 1.40 non vale la pena. James, non al top fisico, potrebbe avere restrizioni di minutaggio sostanziali, se non formali, per cui la sua a 3.15 è meno scontata del solito, ma più invitante. Alla fine dei conti nel rapporto quota/probabilità quella di Green a 4.30 potrebbe solleticare più di tutte le altre opzioni. La tripla doppia di LeBron per i fedeli del re è invece servita a 17. Qualcuno non si farà problemi a tentare la sorte, lo so già…

Riccardo Pratesi

Twitter: @rprat75

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