Questa notte sfida Nba: Golden State-Memphis
E’ diventata una rivalità. Di quelle già stuzzicanti e che promettono sempre meglio, guardando avanti. Golden State-Memphis è sfida Nba suggestiva non solo per il valore assoluto delle due squadre, tra quelle “da corsa” per il titolo a Ovest, ma anche per quel “pepe” in più che l’antagonismo sportivo sa regalare. Gli ingredienti ci sono tutti: la squadra campione in carica, i Warriors, con un’ossatura “stagionata” di campioni conclamati, gli Splash Brothers e il controverso Dray Green, contro le meglio gioventù dell’Ovest trascinata da Ja Morant. Insomma il potere costituito contro il nuovo che avanza. Chi detiene lo scettro contro chi vuole rubargli il trono. E presto, prestissimo. I due recenti precedenti aggiungono benzina sul fuoco: nel 2021 i Grizzlies seppero aggiudicarsi contro pronostico il Play-in, eliminando i Dubs, la scorsa stagione la rivincita dei californiani, capaci di eliminare gli avversari odierni in semifinale di Conference, il secondo turno playoff della Western Conference. Che si tratti di una sfida con un gusto particolare lo testimonia la scelta della lega di inserirla nel palinsesto del Natale 2022. Allora vinse Golden State, pur priva di Steph Curry. Thompson, l’altro Splash Brother, dopo la vittoria parlò di “chiacchiere premature. Altro che dinastia, se non si è mai vinto, sinora…” rispondendo alle parole di Morant che si era dichiarato “apposto così” rispetto alla competizione a Ovest, non temuta dal regista della franchigia del Tennessee. Ah, quando Draymond Green dice che “non c’è rivalità perché ancora loro non hanno vinto niente” rispetto ai suoi 4 anelli, beh, non credetegli. Le sue parole semmai sono la riprova del contrario. Si attendono scintille tra Green e Brooks, tra Thompson e Morant. E diciamocela tutta: non aspettiamo altro. Tutto fa show, basta non esagerare…
PROSPETTIVA GOLDEN STATE
I Dubs sono maledettamente inaffidabili in questa stagione. Alternano una grande partita, magari d’orgoglio dei tanti campioni, a sbandate da teenager. Le ultime due uscite ne sono specchio fedele: vittoria con le riserve delle riserve a Cleveland e poi sconfitta a San Francisco con i Nets dilapidando negli ultimi 5’ un vantaggio in doppia cifra di punti. Il record di 23 vinte e 24 perse parla chiaro: sei quello che dice la tua classifica, alla fine dei conti. Anche se poi il pedigree dei campioni va considerato per concedere loro il beneficio del dubbio, in prospettiva. Ai playoff saranno tra i protagonisti e probabilmente nessuno vorrà incrociarli: sanno come si fa…Steph Curry ha giocato appena 32 partite, ma quando ha giocato, lo ha fatto da fenomeno, a quasi 35 anni. L’attacco dei Warriors è il terzo per punti segnati, di 30 squadre: mette a tabellone 117.6 punti per partita, e ben 29.2 sono i suoi. Efficienti, oltretutto. Se segnerà oltre 27.5 - le quote sono di Bet 365 - e stuzzicato nell’orgoglio dal finale di gara contro Brooklyn in cui il suo tallone d’Achille, peccare di presunzione, si è rifatto vivo, verrete premiati a 1.86 rispetto a quanto investito. Una doverosa base di partenza. Green non è certo un realizzatore, ma il suo ego è sollecitato da circostanze, provocazioni e polemiche, e immaginare che scavalli i 7.5 punti è più che legittimo e remunerato a 1.83. Poole, Thompson e Green sono imprevedibili di questi tempi come realizzatori, restiamo dunque con questi due, provando a declinare i punti secondo un valore alto di scommessa. Steph che supera l’asticella dei 35.5 punti è pagato a 4.60. Dipende da quanta stima/fiducia avete nelle doti difensive di Bane e Brooks…Se Green, appena 8 punti per partita a referto, mediamente, va oltre i 12.5 rompete il salvadanaio: incassate a 4.90 quanto pagato. Un azzardo, perché Jaren Jackson è uno dei migliori stoppatori della lega, ma mancherà Adams, infortunato, e Green sa essere diabolico, maestro nell’arte della provocazione. Saprebbe mandare in tilt un flipper senza neppure sfiorarlo…Capitolo assist: Thompson non è un regista, ma ha istinti di gioco straordinari. Fa la cosa giusta, spesso. Molto spesso. Se supera i 2.5 assist raddoppiate la puntata: 2.05. Ci può stare. Tiri da 3 punti: Jordan Poole è un Telepass difensivo che farebbe passare gratis al casello di ogni autostrada americana, ma certo sa muovere la retina, per quello ha comandato un rinnovo di contratto fantasmagorico. Se supera le 2.5 triple a bersagli contate 1.86 volte il denaro puntato. Si prende 8 triple per partita, e ne segna, per l’appunto, 2.6…
PROSPETTIVA MEMPHIS
Ancora quote di Bet 365. I Grizzlies sono più capricciosi di un bambino dell’asilo: 11 vittorie di fila, poi 3 sconfitte consecutive, nelle ultime 3 uscite. Con addirittura una recente “ripassata” subìta a Sacramento. Il loro record, 31-16, è lusinghiero e li presenta in alto nella classifica del Far West, dietro solo ai Denver Nuggets. Ma appunto di questi tempi non sono esattamente una garanzia. Comunque sono primi come defensive rating, squadra giovane, ma solida, come fondamenta. Stanotte, palla a due dalle 4 italiane, sono sfavoriti di 3.5 punti, per “la linea” degli scommettitori, perché hanno record perdente in stagione in trasferta, 11-13, mentre i Dubs davanti al loro pubblico sono 17-6: c’è da fidarsi. Ma questa non è, appunto, una partita come tutte le altre, soltantpo una delle 82 di stagione regolare. E’ una sfida speciale, per la rivalità tra le due franchigie. Per i colpi subìti: Morant si è infortunato durante la serie degli scorsi playoff e se l’è legata al dito…Il talento da Murray State University, ateneo “minore” del Kentucky segna 27.2 punti per partita. Lo spartiacque della sua quota sono 28.5 punti: tutti sanno che sa esaltarsi sotto pressione, con le luci puntate addosso. Se segna almeno 29 punti guadagnate 1.76 rispetto a quanto speso. Più lineare la quota di Desmond Bane: segna 21.7 punti di media, se supererà i 21.5 raggranellerete 1.80 rispetto alla posta giocata. Volete di più? Volete stravincere? Aumentano rischio e possibile ricavo, in parallelo. 4.90 è la quota per entrambi se sapranno andare oltre le attese: nello specifico Morant superare i 38.5 punti, Bane i 28.5. Sempre loro da seguire per palle rubate e stoppate: Morant è atleta alla Iverson, una sua stoppata è retribuita a 3.25 e vale il disturbo, stavolta dovrebbe avere voglia e motivazioni per difendere, oltre 1.5 palle rubate di Bane portano nelle vostre tasche 3 volte quanto messo in gioco.
DOPPIE DOPPIE E TRIPLE DOPPIE
Infine la puntata trasversale. La doppia doppia di Green è premiata a 4.60: fattibile…Se volete esagerare, a vostro rischio e pericolo, quella di Andrew Wiggins è una specie di montepremi da Lotteria: 17.5 come retribuzione. Se andasse a rimbalzo come un forsennato, per una volta, come alle scorse Finals…Per chi ama il fantasy entriamo nella narrazione da tripla doppia. Della serie non è vero (se non sei Jokic o Doncic, di questi tempi), ma ci credo. La tripla doppia di Morant è compensata a 16, quella del Grillo Parlante Dray Green a 17.
Riccardo Pratesi
Twitter: @rprat75
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