NBA Night: Brooklyn Nets - Dallas Mavericks

NBA Night: Brooklyn Nets- Dallas Mavericks

Sfida tra deluse illustri, quella tra Brooklyn e Dallas. Nets e Mavericks sono stati sinora protagonisti di una partenza falsa imprevista, in questo avvio di stagione Nba. La squadra della Grande Mela ha come record una vittoria e tre sconfitte: era difficile aspettarselo. I texani sono 1-2, ma reduci da un k.o. contro New Orleans imprevedibile e preoccupante: ai Pelicans mancavano infatti i due migliori giocatori, Ingram e Williamson, acciaccati. Insomma, è una sfida tra “malate”. La vittoria da inseguire come antibiotico, un ricostituente. Perché gli obiettivi di entrambe le franchigie sono ambiziosi: Finals nel mirino. I Mavericks, nomignolo tornato di moda dopo il sequel cinematografico di Top Gun, sono reduci dalla finale di Conference a Ovest del 2022 e hanno Luka Doncic nei panni di Tom Cruise. I Nets esibiscono in vetrina Kevin Durant e Kyrie Irving campioni tra i più noti e polarizzanti della lega. Genio e sregolatezza, tanto affascinanti quanto da miscelare con attenzione, cocktail con i suoi effetti collaterali. Insomma, le stelle brillanti non mancano. Mancano le vittorie. Qualcuno virerà verso la giusta direzione, stanotte.

QUOTE MAVERICKS

Parliamo di Bet365. Luka vanta cifre “assurde”: in queste prime tre partite della campagna 2022-23 ha segnato 34.7 punti di media, con 9 rimbalzi e 7.7 assist di contorno. Lo sloveno tre volte All Star a soli 23 anni vanta già 46 triple doppie all’attivo. E quindi può avere un senso azzardare quella puntata: non scontata, ma pagata bene, a 7.50. Capitolo triple: Reggie Bullock è un 3&D: giocatore di ruolo triple/difesa, per Dallas. Un tiratore. Nelle ultime tre stagioni ha preso da 5 a oltre 6 triple per partita. Più di 2.5 a bersaglio sono pagate a 2.35. Può valere la giocata. Poi le voci “classiche”: punti, rimbalzi e assist. Come realizzatore può meritare fiducia Spencer Dindwiddie: una sua prestazione da più di 15.5 punti è remunerata a 1.68. Sarà verosimilmente Irving, non esattamente un “cagnaccio” nella propria metà campo, a doverlo marcare. Dunque…Rimbalzi: Dorian Finney-Smith, il tuttofare di Coach Kidd, sono 4 anni di fila che scollina sopra la quota di 4.5 che è retribuita a 2.35 rispetto a quanto investito. Assist, infine: Luka, fresco e con legittime velleità da Mvp, miglior giocatore della stagione regolare, potrebbe andare oltre i 7.5 che fanno felici a 1.90 chi dà fiducia alla terza scelta del Draft del 2018. Va specificato, per completezza d’informazione, che i Mavericks per la partita sono considerati favoriti di 2.5 punti pur giocando in trasferta. Ma c’è un arcano da svelare…

QUOTE NETS

Giocano in back to back. Nel senso che sono alla seconda partita in giorni consecutivi, a distanza di 24 ore. Sono reduci dalla sconfitta patita  con Milwaukee. La notte della prima espulsione in carriera di Coach Nash, il cui duello tattico con Kidd, sono stati da giocatori due migliori registi della storia, è tutto da seguire. Tradotto: i Nets saranno stanchi. Difficile immaginarsi clamorosi numeri aggregati, serate da record, con le gambe dure. E le rotazioni potrebbero subire delle modifiche per non rischiare infortuni, che la stagione da 82 partite è lunga…Le puntate: i tabellini delle partite dei Nets sinora sono stati molto peculiari: con Durant e Irving che fanno valanghe di punti e i compagni di squadra che raccolgono le briciole, come realizzatori. Le gerarchie di possessi offensivi sono queste, però considerando le due partite ravvicinate forse l’idea che rimangano sotto il “tetto” di 28.5 e 25.5 punti, rispettivamente, non è poi così campata per aria. Sono azzardi retribuiti a 1.90 e 1.86, nell’ordine. Rimbalzi: che KD doppi la boa di 5.5 carambole da ferro e tabellone è retribuito a 1.86, dovrebbe essere incasso da pilota automatico. Più amletica la prospettiva di Nic Claxton, il giovane centro dei Nets, a oggi, ancora molto grezzo, soprattutto appunto un rimbalzista. E’ pagato a 2.05 lo scavallamento degli 8.5 rimbalzi tirati giù: certo non impossibile con quelle eccellenti doti atletiche e considerando la freschezza dell’età; ha solo 23 anni.

L’AZZARDO 

Infine un’occhiata alla sezione doppie doppie: quella di Durant, verosimilmente punti/rimbalzi, eventualmente, consentirebbe di passare all’incasso a 5.75 di remunerazione della puntata. Un rischio, chiaro. Ma se l’ala da Texas University giocherà i minuti standard, i tanti abituali, potrebbe non essere una chimera. Magari una mano può darla il pubblico del Barclays Center: in caso di partita in bilico sarà difficile per Nash centellinare i propri campioni. Perché all’ambiente serve una vittoria per il riscatto, perché i tifosi pagano cari i biglietti per vedere in campo i primattori e non gli attori non protagonisti, perché Durant tende a indossare “il vestito” buono quando di fronte ha altri fenomeni che considera “nemici”. E Doncic risponde a questo identikit. Magari KD non si prenderà una marea di tiri, per risparmiarsi in attacco, ma immaginarlo attivo sotto i tabelloni per portare a casa la vittoria non dovrebbe essere una pretesa da sognatori.

Riccardo Pratesi

Twitter: @rprat75

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