La Roja ci batte per il secondo anno di fila: serve cambiare
Nella serata di ieri era attesa la semifinale di Nations League tra Spagna e Italia, che dava il pass a una delle due per giocarsi la finale contro la già qualificata Croazia.
La partita
Mancini opta per la difesa a 3 lanciando ancora Bonucci in mezzo e Spinazzola e Di Lorenzo larghi. Zaniolo e Immobile tandem offensivo. De La Fuente schiera i suoi con un 4-2-3-1 con Gavi dietro Morata e l'esordiente Le Normand in difesa.
Pronti via e le Furie Rosse passano, con Bonucci che perde palla sulla pressione di Gavi e con Yeremi Pino che insacca davanti a Donnarumma. La reazione azzurra però è immediata, con Immobile che pareggia su rigore dopo un tocco di mano del centrale della Real Sociedad su tiro di Zaniolo. Al 21' l'Italia passerebbe anche con la prima rete in nazionale di Frattesi, però annullata dal VAR per fuorigioco millimetrico. Le squadre vanno al riposo sull'1-1.
Secondo tempo dove la Roja tiene il possesso e che va vicina alla rete prima con Morata e poi con Rodri, senza trovare mai però lo specchio di Donnarumma. L'Italia sfiora il sorpasso poi al 65' con Frattesi, con Unai Simon però bravo ad opporsi. Quando si prospettavano già i supplementari però è la Spagna a passare, con Joselu che sfrutta la deviazione su un tiro sporco e che insacca alle spalle di un'incolpevole Donnarumma. Spagna che dunque si aggiudica la finale di Nations League eliminandoci per il secondo anno consecutivo e dando l'ennesima frustrazione nell'ultimo periodo davvero sfortunato del calcio nostrano.
Alessio Russo
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