Toro esame bielorusso

Toro all'esame bielorusso: stasera l'ostacolo Soligorsk

Alzi la mano chi aveva sentito nominare lo Shakhtyor Soligorsk prima del sorteggio del terzo turno preliminare di Europa League.
Probabilmente nemmeno lo stesso Walter Mazzarri, che recentemente ha dichiarato:

Ormai tutte le squadre che partecipano alle competizioni internazionali sono temibili, anche se magari non si conoscono benissimo

E’ da una settimana che dalle parti del Filadelfia vengono proiettati video sulla squadra bielorussa, anche perché di materiale ce n’è a sufficienza: quattro partite di Europa League e 14 di campionato sono sufficienti per farsi un’idea del prossimo avversario di Belotti e compagni.

Condizione atletica migliore – Bastano questi dati per capire quanto la formazione di Tashuyev stia meglio dal punto di vista fisico. Certo, i valori tecnici penderanno tutti dalla parte granata, ma anche il Soligorsk ha dimostrato di avere qualche punto forte: la difesa, innanzitutto. Hibernians ed Esbjerg non sono formazioni di primo livello, ma intanto i prossimi avversari del Toro hanno subito zero reti nelle prime quattro partite ufficiali di Europa League, passando due turni. E anche in campionato viaggiano a ritmo spedito: terzo posto dietro a Brest e Bate, otto punti di ritardo rispetto alla capolista, che potenzialmente potrebbero diventare appena due dal momento che hanno due gare da recuperare.

Ex Pryyma – Ci sarebbe stato anche un anello di congiunzione tra Toro e Soligorsk, ma un infortunio si è messo di mezzo. Una meteora granata, infatti, veste la maglia del club bielorusso: si tratta di Vasyl Pryyma, sotto la Mole nella stagione 2015/2016, un bottino complessivo di appena 5 minuti in coppa Italia. A Frosinone, invece, trovò più spazio, ma anche una retrocessione in serie B. “Ho un ottimo ricordo del Toro, mi dispiace essere infortunato: avrei voluto dimostrare alla mia ex squadra che si erano sbagliati con me” ha dichiarato il centrale difensivo di nazionalità ucraina. Stasera non ci sarà, ma farà di tutto per esserci al ritorno: si giocherà a Ferragosto, alle 19, non nel piccolo stadio di Soligorsk ma al Dinamo di Minsk, impianto da oltre 23mila posti.


 

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Emanuele Pastorella
Betscanner