Toro, altro caso Covid: si gioca con l'Atalanta?

Un calciatore granata positivo, attivate le procedure anti-contagio: e sabato c'è l'Atalanta. Si gioca? Ecco la situazione

Il Coronavirus spaventa di nuovo il Torino: in casa granata, infatti, si è registrato il quarto episodio di contagio da Covid-19. "Il Torino Football Club comunica che in seguito ai tamponi di routine - svolti come da protocollo anti-Covid richiesto dalla Figc - è stato riscontrato un caso di positività in un calciatore della prima squadra che non rientrava nella lista dei convocati per la partita di sabato scorso a Firenze. Il tesserato in questione, asintomatico, è già in isolamento fiduciario sotto la supervisione dello staff medico granata: il Torino FC seguirà tutto l'iter previsto dal Protocollo" il comunicato ufficiale diramato dal club di via Arcivescovado. Ora, dunque, i calciatori sono in quarantena in ritiro, ma potranno comunque allenarsi a piccoli gruppi. Il Filadelfia, il quartier generale di Belotti e compagni, è già stato sanificato e Marco Giampaolo potrà continuare a costruire il suo nuovo Toro: a Firenze è partito male, con una sconfitta e una prestazione al di sotto delle aspettative.

Sabato, però, c'è un altro ostacolo arduo, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini uscita ai quarti di finale della scorsa edizione della Champions League. Ma si giocherà? Ecco la situazione.

Gara non a rischio (per ora)

Per il momento, la partita dovrebbe disputarsi regolarmente: è calendarizzata per sabato 26 settembre alle ore 15 allo stadio Olimpico Grande Torino. Certo è che è una situazione da tenere sotto osservazione, infatti la società ha attivato tutte le procedure anti-contagio. La squadra sarà in ritiro fino a domenica, in questi giorni tutti i tesserati si sottoporranno a tampone per scongiurare di altri casi. Sicuramente, però, per Giampaolo è un nuovo ostacolo: è arrivato a metà agosto ed è già il terzo episodio di Coronavirus all'interno dello spogliatoio, dunque la sua preparazione sta procedendo in mezzo a tantissimi intoppi.

E, storicamente, è un allenatore che bisogno di tempo per dare alla squadra la sua impronta di gioco. Intanto, il suo Toro è chiamato all'esame Atalanta: una sfida da non sbagliare per non rischiare di sprofondare nuovamente nella negatività di un ambiente già profondamente irritato per le delusioni dell'ultima stagione.

Emanuele Pastorella
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