Il tecnico del Napoli a fine partita è finito faccia a faccia con un tifoso dietro la sua panchina
Partita molto dura quella del posticipo di Serie A dell'Artemio Franchi di Firenze giocata domenica sera, con Fiorentina e Napoli che non vanno oltre lo 0-0, addirittura il terzo risultato a reti bianche di fila per i Viola.
Una gara giocata su ritmi non elevati come ci si poteva aspettare, con un primo tempo molto avido di emozioni e con una ripresa un po' più vivace, anche grazie alla distanza venuta a crearsi tra i reparti dovuta alla stanchezza.
A far parlare però sono state due cose in particolare: la gestione dei fischi di Marinelli, con una direzione "all'inglese" che non ha convinto tutti quanti al 100% e il faccia a faccia tra il tecnico del Napoli e un tifoso alle spalle della sua panchina, reo secondo l'allenatore di averlo iniziato ad insultare già dal primo minuto di gioco, con il mister che è stato quasi colpito al volto da una manata.
Maleducati professionisti, stanno dietro la panchina a offendere tutta la partita. Con i bambini a due metri che li guardano urlano "la tu' mamma, la tu' mamma", ma c'ha 90 anni poverina, hanno dei bambini vicino. A Firenze è sempre così. Parliamo di partita e non dei tifosi della Fiorentina, che offendono sempre".
Queste le parole rilasciate ai microfoni dal tecnico di Certaldo, che tra l'altro da bambino andava spesso a tifare la viola allo stadio da tifoso gigliato.
Un vero dispiacere vedere che nel 2022 succedano ancora scene del genere, in un ambiente che dovrebbe essere di svago e divertimento ma che sta diventando sempre più pericoloso e ostile.
Alessio Russo
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