Sesta giornata: chi sale e chi scende

Ecco la vera Fiorentina, Giampaolo sempre più in crisi, D'Aversa vola. Leao nota lieta rossonera
 

Dopo la quarta giornata di campionato, torna il consueto appuntamento con la rubrica "Chi sale e chi scende". Ecco quali sono le note positive e negative dell'ultimo turno, tra allenatori e squadre rivelazioni o delusioni, e con il gol più bello della domenica.

SQUADRA CHE SALE: Fiorentina. Seconda vittoria consecutiva e rilancio in classifica: i viola stanno svoltando, Vincenzo Montella si è preso una rivincita contro la sua squadra. Castrovilli continua nella sua crescita esponenziale, Chiesa non si è abbattuto dopo il rigore sbagliato, Ribery sembra vivere una seconda giovinezza in Toscana e si è preso pure la standing ovation di tutto San Siro. Se la Fiorentina è questa, può diventare una delle sorprese del campionato.

SQUADRA CHE SCENDE: Genoa. Non è mai facile giocare in casa della Lazio, ma quello dei rossoblù è stato un tracollo a tutti gli effetti. Un 4-0 senza storia, che relega i rossoblù al terzultimo posto in classifica ad appena due lunghezze di vantaggio dalla coppia che chiude la graduatoria, Spal-Sampdoria. E ora Andreazzoli rischia per davvero: nel prossimo turno contro il Milan si giocherà la panchina.

ALLENATORE CHE SALE: Roberto D'Aversa (Parma). Il suo Parma non molla mai, la conferma è arrivata dalle ultime due uscite: con Sassuolo e Torino, sei punti conquistati all'ultimissimo respiro. L'obiettivo resta comunque la salvezza, ma i ducali stanno mettendo tanto fieno in cascina, essendo già a quota 9. Tanto di guadagnato per il futuro, con Kulusevski che si candida a diventare un top player.

ALLENATORE CHE SCENDE: Marco Giampaolo (Milan). C'è ancora una volta il rossonero tra i flop di giornata. Quattro sconfitte nelle prime sei, un filotto negativo che non si concretizzava dagli anni '40, e una squadra che non convince. Dopo il Torino, pure la Fiorentina batte i rossoneri: la pazienza dei tifosi è terminata, eloquente l'abbandono di San Siro dopo metà secondo tempo. La società continua a confermarlo, la sensazione è che a Genova sponda rossoblù, nel suo derby personale, Giampaolo si giochi davvero tutto.

GOL DI GIORNATA: Leao (Milan-Fiorentina 1-3). Un lampo di luce nella notte da incubo dei rossoneri è arrivato dal giovane esterno. Una bella serpentina tra i difensori viola conclusa con un mancino in diagonale a non lasciare scampo a Dragowski: ecco il primo gol in serie A del talento portoghese.

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Emanuele Pastorella
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