Serie B: Mota e Mastalli pronti al grande salto

Focus On Serie B: Mota e Mastalli pronti al grande salto

Il 23 Agosto la Serie B riaprirà le porte e lo farà con 3 neopromosse, vecchie conoscenze del torneo, pronte a dare battaglia a chi, più attrezzato dopo anni di militanza, cerca il grande salto in massima serie. In particolare Juve Stabia ed Entella, che hanno primeggiato nei loro rispettivi gironi e che hanno dimostrato più qualità rispetto a Trapani, Pisa e Pordenone.  Con il nostro consueto focus sul campionato cadetto vogliamo esaltare le doti di 2 giocatori che più degli altri si sono distinti per il grosso potenziale dimostrato. Parliamo di Dany Mota e Alessandro Mastalli.

Dany Mota Carvalho: un lussemburghese alla conquista dell'Italia

Il primo, professione attaccante, con le sue 12 reti ha contribuito alla promozione della Virtus Entella, vittoriosa nel girone A di Serie C in un finale convulso condotto testa a testa con il Piacenza.

C'è un interessamento del Napoli, come tutti i grandi club va preso in seria considerazione, bisogna capire quale sarà il suo futuro, cosa vuole fare il ragazzo. Ce l'ha chiesto anche la Juve, ma anche altre squadre di Serie A sono interessate

Queste le parole, di qualche tempo fa, del presidente dell'Entella Gozzi circa l'attaccante. Non solo. Si sono aperti anche scenari per una possibile partenza all'estero, con Real Saragozza e Sporting Lisbona molto interessate. De Laurentis in realtà vorrebbe regalarselo per il suo Bari, passando da Napoli, andando a formare con il prossimo acquisto Antenucci una coppia da prima della classe ed extralusso per la Serie C.

A 16 anni giocavo già nella massima serie lussemburghese, però là il calcio non è il top. Quando mi ha scoperto l'ex responsabile dell'area tecnica biancoceleste, Andrea Grammatica (ora alla SPAL, ndr), e mi ha proposto di venire in Italia inizialmente ero confuso.

A 16 anni non è certo semplice lasciare casa però giocare in Italia sarebbe stato un bel salto di qualità. Ne parlai a lungo con la mia famiglia e quando finalmente decisi di accettare l'offerta dell'Entella dissi tra me e me ‘Vado e non torno più! Quando sono arrivato c'erano diversi francesi nelle giovanili e mi hanno aiutato molto ad ambientarmi. Ora la gente di Chiavari mi conosce e mi ferma spesso per strada: ormai sono di casa". Questo è quanto spiegato in un'intervista del 27 febbraio rilasciata a Gianluca Di Marzio.

Fisico possente e qualità, classico attaccante che dà la sensazione di poter sfondare ogni muro.

Alessandro Mastalli: il regista dalla cantera rossonera

Metronomo e orchestratore della Juve Stabia dei record, questo 24enne, non solo è un centrocampista dalla grande qualità ma anche dal grande carisma tanto da essere eletto da Caserta come capitano e traghettatore della squadra campana.

"Se sono arrivato fin qui è anche merito di mio padre che da ex calciatore mi ha sempre detto che non dovevo fermarmi anche quando le cose andavano bene nel settore giovanile del Milan. Sono cresciuto con l'idea che finché ero nelle giovanili non potevo essere valutato come giocatore perché il calcio vero è un altro e così quando sono diventato capitano della Juve Stabia mi ha detto che avevo raggiunto un traguardo non da poco vista la mia età. È stato un motivo d'orgoglio, sono il primo capitano nato al nord e un po' come nel film di Bisio ho conquistato il sud. E loro hanno conquistato me. - continua Mastalli - Lugano? Vado in Serie A svizzera, con un allenatore di nome e sempre attento ai giovani, ma mi accorgo subito che qualcosa non torna già dal colloquio con il presidente che candidamente ammette di non conoscermi. Passano le settimane, non gioco e alla fine parlo apertamente con Zeman che dice di non ritenermi un giocatore di movimento e che avrei faticato anche in Serie C".

Così descriveva se stesso e la sua carriera in un'intervista rilasciata a Sky Sport. Ora Zeman dovrà ricredersi, e Alessandro è deciso a conquistare quella Serie A che non è riuscito a raggiungere con il Milan che precocemente ha scartato relegandolo nelle serie minori.


 

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Redazione Betscanner