Serie B: il punto della situazione in vista della 23/a giornata
Continua il consueto appuntamento su Betscanner per fare il punto della situazione sulla Serie B, il servizio che vi offiamo per aumentare le possibilità di vincita delle scommesse sul campionato cadetto.
Vediamo come è andata l'ultima giornata andata in rassegna.
Finisce in pareggio la sfida tra il Carpi del navigato Castori e il Verona dell'emergente Grosso.
Pareggio che però serve a poco ad entrambi perché non modifica la situazione in classifica, ed anzi la pregiudica, in particolare per gli emiliani che con la vittoria del Cosenza si portano a 6 punti dalla zona salvezza.
Vantaggio del Carpi con Di Noia dopo una corta respinta di Silvestri e pareggio di Matos nella seconda frazione che approfitta di un'uscita maldestra di Colombi.
Gli uomini di Castori però sfiorano il colpaccio nel finale di gara con la traversa ad opera ancora di Di Noia. Il Verona non riesce ancora ad acquisire un'identità, di accezione positiva si intende.
Perché un'identità ce l'avrebbe pure ma è di una squadra alla rinfusa Terza Categoria mood.
Altra partita solida e altro clean sheet per il Cosenza di Braglia che ormai ci ha preso gusto. Preso completamente a pallonate un Cittadella che praticamente è stato per 90'parte integrante del pubblico del Marulla.
Funzionano gli innesti di gennaio Palmiero, Embalo e soprattutto Sciaudone, autore del primo gol di "scavetto".Torna al gol anche Tutino, dopo essersi mangiato di tutto sottoporta. Per farlo segnare Baez ha dovuto effettuare una corsa di 60 m per poi consegnargliela a 2 centimetri dalla rete.
Nella piscina all'aperto dell'Euganeo finisce 0-0 il match tra i padroni di casa e la Salernitana. Un pareggio che a conti fatti non serve a nessuno, ma soprattutto ai veneti, con Bisoli che in settimana aveva affermato si puntare ai play-out. L'obiettivo più realistico al momento.
Conferma il suo buon momento lo Spezia di Marino che batte con un secco 2-0 la Cremonese e si porta momentaneamente in zona play-off. Certo un "aiutino" arriva dal portiere Ravaglia, che sul primo gol è colpevole di un riflesso alla "Homer Simpson" che non gli permette di respingere un tiro non certo irresistibile di Bartolomei.
Quest'ultimo sarà assoluto protagonista del match perché autore anche del secondo gol su assist pennellato di Augello. Lo Spezia ha recuperato ufficialmente la sua identità, marchio di fabbrica di Mister Marino.
Valzer di errori arbitrali a Benevento dove i giallorossi battono nettamente il Venezia per 3-0. Risultato che però non rispecchia quanto visto in campo ma soprattutto deciso da una prestazione al quanto discutibile del direttore di gara. Prima non assegna un rigore lampante per fallo di Letizia su Besea, dando erroneamente il vantaggio concretizzato da Modolo.
Peccato però che nel frattempo lo stesso sia stati fermato per fuorigioco. L'ABC dell'arbitraggio. Nel secondo tempo stesso copione: Domizzi atterrato in area, per l'arbitro non c'è nulla e scoppia il parapiglia che porterà all'espulsione proprio del capitano veneto. Man of the match Roberto Insigne, fratello minore di "Lorenzinho" e autore di una doppietta.
Per rimanere in argomento di errori, sono proprio 2 infortuni tecnici, uno per parte, a decidere il pareggio tra Crotone e Livorno. Errori quasi circensi, da fare il baffo agli spettacoli della Orfei.
Il vantaggio toscano arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo, muovono la palla in 3 in prossimità della bandierina, la difesa calabrese perde la bussola e Spolli pensa bene di spedire in rete con una spaccata il cross di Valiani, per uno degli autogol più goffi mai visti.
Il pareggio è ancor meglio: cross innocuo di Martella, Bogdan tenta di allontanare la sfera ma colpisce il suo compagno di reparto: la palla rimane in area e per Simy è praticamente un rigore in movimento. Per il resto del match non succederà più nulla degno di nota.
Dopo l'ultimo match ci sbilanciamo. Il Brescia vincerà il campionato di B. La squadra ormai oltre che giovane, frizzante e di qualità è anche matura. L'1-5 di Pescara é la carta d'identità delle rondinelle.
Prendere a pallonate la terza in classifica si addice solo alla prima della classe. Quando poi hai una coppia gol come Donnarumma e Torregrossa dal feeling illimitato, tutto è più facile.
Pensiero avallato ancor di più dallo scialbo pareggio casalingo del Palermo, una delle poche a non essere riuscita a rifilare neanche un gol alla difesa di burro del Foggia.
In classifica cambio al comando con il Brescia a 39 punti, seguito dal Palermo a 38 e dal Pescara a 34.
Questa l'analisi dell'ultima giornata di Serie B, in attesa dei pronostici...