Serie B: il punto della situazione. Colpo esterno della Juve Stabia da 2-0 a 2-3 che affonda il Chievo, Benevento inesorabile e Frosinone terzo.
Cosa è successo nell'ultimo turno di B
CHIEVO - JUVE STABIA 2-3
Brutto stop del Chievo che in vantaggio per 2-0 si fa rimontare nel recupero da una Juve Stabia mai doma. La gara inizia malissimo per il Chievo che dopo appena 10' perde per infortuni muscolari Obi e Ceter (rimpiazzati da Esposito e Rodriguez). Gli uomini di Marcolini non s'abbattono e, dopo aver sfiorato il bersaglio con lo stesso Rodriguez e con Di Noia, passano (26') sugli sviluppi di un angolo: Marcolini prolunga di testa in mezzo per Rigione che anticipa tutti e insacca d'esterno destro. Sulle ali dell'entusiasmo il Chievo insiste e al 32' raddoppia con Rodriguez. La Juve Stabia reagisce nella ripresa e dopo appena 3' torna in partita con un colpo di testa di Addae. Il Chievo fallisce il colpo del ko con Meggiorini e al 76' si fa riprendere: Vaisanen atterra in area Canotto e induce l'arbitro Di Martino a decretare il rigore che Forte trasforma con freddezza. Nel finale succede di tutto: Meggiorini di testa su calcio d'angolo sfiora il palo (89') e, sul capovolgimento di fronte, la Juve Stabia si procura un altro rigore: Semper respinge corto una conclusione di Mallamo e stende Rossi. Sul dischetto va ancora Forte che spiazza di nuovo il portiere gialloblù.
LIVORNO - BENEVENTO 0-2
Corsaro il Benevento, ancora una volta, spietato e letale. I giallorossi di Pippo Inzaghi espugnano per la prima volta nella storia l'Armando Picchi quasi senza fatica. Al 12' sul primo corner del match ospiti in vantaggio: passaggio corto di ritorno, Kragl piazza da campione nel sette opposto per l'1-0 degli ospiti. Al 40' Letizia chiude già i conti.
FROSINONE-PESCARA 2-0
Non basta un buon primo tempo al Pescara per fermare un Frosinone organizzato e in grande forma, che grazie al successo odierno, conquista il 2° posto in classifica. Nel primo tempo regna l'equilibrio. L'ingresso di Dionisi al posto di uno spento Novakovich, permette ai giallazzurri di avere una migliore produzione offensiva. E proprio grazie ad una splendida giocata dell'attaccante i canarini trovano il vantaggio (63'): illuminante il suo servizio per Maiello, che si inserisce alla perfezione in area e batte Kastrati con un preciso tocco. Il Pescara prova a reagire, ma sono i ragazzi di Nesta a sfiorare in diverse occasioni il raddoppio, prima di chiudere i conti al 94' con una battuta morbida di Dionisi.
ASCOLI - CITTADELLA 1-0
L'Ascoli batte il Cittadella grazie al 6° gol in campionato di Scamacca. I bianconeri soffrono nel primo tempo un Cittadella spigliato. La partita però si sblocca nella ripresa, l'Ascoli passa (51′) con un rasoterra di Scamacca al termine di una bella azione corale. Al 74′, invece, ci prova Ninkovic ma il suo tiro a giro esce di poco. Gli ospiti si rivedono soltanto all'80' con una spettacolare rovesciata di Proia che finisce di poco sopra la traversa.
ENTELLA - EMPOLI 2 - 0
L'Entella batte l'Empoli e fa sprofondare di nuovo in piena crisi i toscani. Il 2-0 finale sta persino stretto ai biancocelesti di Boscaglia, in grande forma e con il morale alle stelle. I liguri dominano nel primo tempo e di fatto, chiudono i conti sferrando un uno-due micidiale, tra il 38′ e il 40′: Morra sblocca il risultato con un preciso diagonale sfruttando un velo di Schenetti su un cross di Paolucci, poi è De Luca a raddoppiare vincendo un rimpallo dopo un colpo di testa in tuffo di Morra intercettato da Brignoli. La cura Muzzi non funziona.
VENEZIA - SPEZIA 0-0
Il Venezia sbatte contro Scuffet e il palo e rimanda ancora la conquista dei tre punti fra le amiche mura del Penzo. uno Spezia votato solo alla fase difensiva (anche perché in 10 dal 66′ per il doppio giallo a Maggiore) strappa il punto grazie alle parate di Scuffet e al legno colpito da Di Mariano.
COSENZA-PORDENONE 1-2
La sorpresa Pordenone si riconferma squadra solida e organizzata e inguaia la squadra di Braglia, che non riesce a dare seguito ai pareggi con Spezia e Perugia e rimane coinvolta nei giochi di coda. I rossoblù annaspano per tutto il primo tempo contro gli uomini di Tesser (squalificato e sostituito in panchina da Strukelj). Strizzolo nel giro di dieci minuti, tra il 32′ e il 41′, realizza le due reti sfruttando i servizi di Burrai e Candellone. Il Cosenza accorcia le distanze alla mezz'ora del secondo tempo, ma è ormai è troppo tardi.
CREMONESE - PERUGIA 2-1
La Cremonese torna alla vittoria al termine di una gara ricca di episodi con tre gol e una traversa e un palo per parte. Al 12′ vantaggio dei grigiorossi: su una respinta fuori dall'area umbra, palla messa in mezzo per Claiton, che tutto solo segna scatenando le proteste del Perugia per la sospetta posizione irregolare. Nella ripresa al 20′ Palombi perde palla in difesa, passaggio centrale per Iemmello e gol del pareggio. Al 31′ il gol partita, con Piccolo che di testa manda la palla sotto l'incrocio dei pali su assist di Migliore.
SALERNITANA - CROTONE 3-2
La Salernitana supera in rimonta un Crotone ridotto in dieci dalla metà del primo tempo. Al primo affondo la formazione calabrese trova subito il vantaggio con la complicita' del portiere Micai. Incertezza del portiere granata su azione d'angolo che libera Golemic per un comodo appoggio vincente in porta. Nella ripresa esce la Salernitana. Il pari con Jallow entrato da poco in campo. Al 19', angolo dalla destra di Dziczek, tocco di Karo e deviazione in rete di Jallow. Il vantaggio al 29' con Gondo che trova lo spiraglio giusto di testa su cross dalla destra di Dziczek. Il Crotone però trova il pari al 40' con Jaroszynski .Nel recupero la Salernitana centra il nuovo vantaggio ancora con Gondo che sfrutta una punizione dalla sinistra di Kiyine.
TRAPANI - PISA 1-3
Pisa con vista playoff. La formazione nerazzurra sbanca il Proviciale di Trapani 3-1 nel Monday night della 16/a giornata del campionato di Serie B e resta agganciato al treno che porta in Serie A. Con 23 punti, i toscani hanno solo tre lunghezze di ritardo dal terzo posto del Frosinone. Mattatore Moscardelli, con una doppietta che lo riporta alla gioia in B dopo 9 anni.
Egidio De Padova
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