Serie B, analisi in vista della 34° giornata

Analisi in vista della 34° giornata di Serie B

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Nell'anticipo del Venerdì sera, all'Adriatico è andato in scena un anticipo di play-off tra Pescara e Perugia, finito in parità.
Vantaggio dei delfini con Memushaj. La riprende il Perugia nel secondo tempo grazie ad un Vido ispiratissimo nell'ultimo periodo. Un pareggio che serve a poco ad entrambe, perché non permette loro di sferrare il balzo decisivo per saldare la propria posizione.

Il Crotone non va oltre lo 0-0 interno contro la Cremonese.
Match bloccato per l'intera durata e pitagorici che perdono una ghiotta occasione per apporre una serena distanza di sicurezza dal Venezia di Cosmi che ora dista un solo punto e può vantare un match in meno. Tutto ancora aperto quindi in zona salvezza.

Continua la marcia del Lecce di Liverani che al Via del Mare strapazza il mal capitato Carpi che soccombe per 4 sberle a 1.
Venuti, Mancosu, Falco e l'immancabile Tumminello (vera sorpresa del centrocampo pugliese) i nomi sul tabellino. Palermo ancora a 3 punti e secondo posto per ora saldo.

Vittoria scaccia crisi da parte della Salernitana che dopo i brutti risultati dell'ultimo mese, conquista la vittoria che le mancava per dormire sonni tranquilli.
Partita non facile perché il primo tempo si era chiuso con l' 1-2 a favore del Cittadella, con Iori e Moncini che avevano risposto al parziale vantaggio di Djuric. I campani però escono dal tunnel completamente rigenerati ed effettuano il sorpasso grazie ad altre 2 reti di Djuric e al 4-2 di Minala.
 

In coda alla classifica fondamentale vittoria del Venezia contro la diretta avversaria Foggia. Partita atipica, con i veneti rinunciatari sin dall'inizio ed autori di un solo tiro nello specchio della porta avversaria. Pugliesi invece arrembanti ma mai davvero pericolosi.
La decide un rigore di Di Mariano.
 

Sempre in coda, il Padova vede sfumare l'ultimo barlume di speranza per riacciuffare la zona salvezza.
Solo 0-0 contro il Cosenza che si conferma squadra solida dietro e difficile da trasfiggere.
 

Il match più emozionante è quello di La Spezia, tra i padroni di casa e l'Ascoli.
Prima mezz'ora di marca marchigiana con Ninkovic che si rende protagonista, nel bene e nel male, fornendo prima 2 assist vincenti per Ardemagni e Brosco, e sul finire del primo tempo facendosi espellere per una ingenua doppia ammonizione.
Da questo episodio parte la rimonta ligure: pronti via nel secondo tempo e in soli 5 minuti pareggiano i conti con Okereke e Galabinov.
Il gol della definitiva rimonta si farà attendere e arriverà all'80' ancora con il bomber bulgaro.
 

Passo importante e decisivo del Palermo che supera uno scoglio importante come quello del Vigorito di Benevento grazie ad una grande prestazione, che non lascia scampo ai campani. Il solito Nestorowski e l'ex Puscas liquidano la pratica.
A nulla serve il gol di Asencio al 90'.
 

Nel Monday night il Brescia all'87' sbanca il campo del Livorno e si dimostra sempre più regina di questo torneo. Prestazione solida e cinica che fa sprofondare i toscani e li avvicina al ritorno in Lega Pro.

In classifica comanda il Brescia a 60 punti seguito dal Lecce a 57 e dal Palermo a 56.

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