18 maggio la data ufficiosa per la ripartenza del campionato e ripresa degli allenamenti di gruppo.
Un altro spiraglio verso la ripresa del campionato.
Ieri, infatti, doveva essere un’altra giornata chiave per la ripartenza della serie A: era in programma l’approvazione da parte del Comitato Tecnico Scientifico per quel che riguarda il protocollo presentato dalla Figc. E il tanto atteso “sì” è parzialmente arrivato, con le squadre che potranno tornare ad allenarsi collettivamente a partire dal 18 maggio. Un ulteriore, piccolo passo verso la normalità, anche se la parola d’ordine resta sempre la stessa: prudenza.
Ultimi aggiornamenti del governo sulla ripresa del campionato. Le decisioni dei ministri Spadafora e Speranza
Ed è proprio ciò che hanno dichiarato congiuntamente Vincenzo Spadafora e Roberto Speranza: “Il parere richiesto dal Governo sul protocollo presentato dalla FIGC è stato espresso oggi dal Comitato Tecnico Scientifico e conferma la linea della prudenza sinora seguita dai ministeri competenti – hanno detto i ministri dello sport e della salute – e le indicazioni del Comitato, che sono da considerarsi stringenti e vincolanti, saranno trasmesse alla Federazione per i doverosi adeguamenti del Protocollo in modo da consentire la ripresa in sicurezza degli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio”. Vanno ancora fatte delle correzioni, ma la volontà di tutti è quella di ripartire: se verrà trovato un contagiato, tutta la squadra verrà messa in quarantena, questo è uno dei punti fondamentali del nuovo protocollo ancora da approvare definitivamente.
I tifosi sono favorevoli alla ripresa del campionato a porte chiuse?
Nel mondo del tifo, però, sono tanti i gruppi ad opporsi. Da più parti, in Italia, tra striscioni e comunicati ci sono diversi ultras pronti a dare battaglia. Da Brescia a Ferrara, finendo a Napoli e passando per Lecce e Roma. “Come potete dopo un gol esultare quando le bare sono ancora da contare?” il messaggio lanciato dal Via del Mare, in Puglia; “Italia in emergenza sanitaria e sociale, questo campionato si deve fermare” si leggeva nella Capitale sponda giallorossa.
L’ultimo atto di protesta arriva da Torino e dal Filadelfia, quartier generale granata: “Migliaia di morti in ogni città, ma voi pensate alla ripresa della Serie A” il primo striscione, “Il vero virus da debellare siete voi che volete tornare a giocare” il secondo. I tifosi, dunque, sono contro alla ripresa, ma nei palazzi del calcio qualcosa si sta muovendo concretamente.
Allenamenti di gruppo da quando e come
Ancora niente allenamenti di gruppo per le squadre della nostra amata Serie A. Il Comitato tecnico-scientifico non ha ancora validato il documento del ministero dello Sport e quindi le squadre non potranno cominciare la fase degli allenamenti di squadra.
Per ora ancora allenamenti individuali, in attesa di sapere quando potranno riprendere gli allenamenti di gruppo.
Riapertura centri scommesse
Si vocifera che la riapertura dei centri scommesse dovrebbe essere intorno al 1°Giugno, contagi permettendo.
Una ripresa, contingentata con le varie istruzioni di sicurezza, dovrebbe essere quindi i primi di Giugno per gli scommettitori interessati.
In attesa della riapertura dei centri scommesse puoi affidarti a siti di scommesse online.
Emanuele Pastorella
Betscanner