Serie A, le cinque bocciate dopo tre giornate

La Lazio non è più l'anti-Juve, Toro in affanno, Cagliari e Udinese deludono, Crotone non pronto per la serie A

Non solo note liete, dopo tre giornate di campionato c'è anche chi sta faticando più del previsto. Un po' per il cambio in panchina, un po' per un'estate rivoluzionata dal Covid-19, tra le 20 di serie A ci sono anche le squadre che hanno deluso le aspettative. Ecco quali sono le cinque bocciate dopo l'avvio di campionato.

TORINO

Aveva faticato terribilmente già l'anno scorso, quando si ritrovò invischiato nella lotta per non retrocedere nonostante nel pre-campionato avesse addirittura disputato i preliminari di Europa League. Il Toro è passato da Longo a Giampaolo, il nuovo tecnico ha perso due partite su due: la terza, contro il Genoa, è stata rinviata per Covid. Il mercato gli ha regalato poche pedine, sarà quasi impossibile puntare all'Europa ma di questo passo rischia di essere un'altra stagione di sofferenza.

LAZIO

La principale antagonista della Juventus nel 2019/2020 ha cominciato con il freno a mano tirato: solo quattro punti nelle prime tre partite, seppur abbia già dovuto sfidare Atalanta e Inter. Ma la squadra non sembra brillante e travolgente come lo scorso anno, e soprattutto dal mercato non sono arrivate pedine in grado di migliorare la formazione di Simone Inzaghi. In più, Immobile ha segnato soltanto una rete e sarà squalificato alla ripresa del campionato: le ambizioni dei biancocelesti sembrano ridimensionate.

UDINESE

L'ultimo giorno di mercato il patron Pozzo ha provato a raddrizzare la barca: è arrivato Deulofeu ed è tornato Pussetto, anche se dalla Nazionale è giunta la "mazzata" Musso, out per almeno un mese. I friulani sono inchiodati a zero punti in classifica, il tecnico Gotti deve cercare di invertire la rotta per evitare guai peggiori. Ha ancora a disposizione De Paul, che ha vissuto un'estate con le valigie pronte ma alla fine è rimasto: le sorti dei bianconeri dipenderanno soprattutto dall'argentino, chiamato davvero a prendere per mano i compagni.

CAGLIARI

La mano di Eusebio Di Francesco, per il momento, non si vede: un unico pareggio contro il Sassuolo, poi le sconfitte contro Lazio e Atalanta. Il calendario, dunque, non ha aiutato, anche se già ci sono le prime frizioni tra il tecnico e il club, da quanto trapela da fonti sarde. L'allenatore si aspettava qualcosa in più dal mercato, l'ultimo giorno è arrivato Ounas anche se tutti speravano di riabbracciare Nainggolan. Il Cagliari spumeggiante del girone di andata del campionato scorso è un lontano ricordo, ma ha tutte le carte in regola per tirarsi fuori dalla zona retrocessione.

CROTONE

E' tra le candidate principali alla retrocessione, nelle prime tre giornate non ha fatto cambiare idea a nessuno. Anche perché la formazione di Stroppa non sembra costruita per la serie A: a poche ore dal gong alle trattative è arrivato Siligardi, di certo non un top player che possa guidare gli squali alla salvezza. Il 4-1 subito dal Genoa pesa come un macigno, più che prevedibili le sconfitte contro Milan e Sassuolo e alla ripresa ci sarà la Juventus, pure il calendario non dà una mano a una squadra apparsa in enorme difficoltà.

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Emanuele Pastorella
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