Scudetti a sorpresa: le 10 vittorie inaspettate. Le squadre entrate nella storia
La grave pandemia esplosa negli ultimi mesi, sembra dare i primi segnali di tregua e lieve ritirata. È quindi il momento di ricominciare a mettere in moto tutte le attività per far ripartire la macchina economica, dal piccolo artigiano alle grandi aziende, passando per ogni tipo di sport ed in particolar modo per il sistema calcio. In questo periodo il mondo calcio si è interrogato lungamente sul come ripartire in totale sicurezza.
La Germania è già alla seconda giornata dopo lo stop. Spagna e Italia presto ne seguiranno le orme. Analizzando le classifiche ad oggi dei maggiori campionati salta all'occhio come a far da padrone siano sempre le stesse squadre. In Germania il Bayern si è ripreso prepotentemente la vetta, dopo il brutto capitolo Kovac, che ha dato speranza al Lipsia e al Gladbach di poter ambire al titolo.
In Spagna il duello è sempre una cosa tra Barcellona e Real. In Francia il PSG è già campione dopo lo stop definitivo, ma aveva già un cospicuo vantaggio. In Inghilterra Klopp e i suoi hanno già praticamente chiuso la pratica. Tutto nella norma, tranne (finalmente!) in Italia.
La Lazio per porre fine al dominio Juve
Abbiamo sentito tanto parlare di Lotito nel periodo recente, questo perché la sua Lazio, dopo anni di risparmi e guadagni, è in lotta serrata con la Juve di Sarri. Segno che ci sono serie possibilità che a vincere lo scudetto dello stivale possa essere una sorpresa, una squadra che a inizio anno non godeva dei favori del pronostico. Nell'ottica di questi eventi fascinosi, nei quali chi ama il calcio si immedesima e trae anche degli esempi da perseguire, abbiamo raccolto le imprese di 10 squadre, sparse per l'Europa, che hanno conquistato il titolo contro ogni pronostico.
Nottingham Forest '77/'78
Risalito dalle categorie basse del calcio inglese, gli "altri" reds, alla prima stagione in Premier dopo la grande cavalcata battono il Liverpool. Protagonista in assoluto coach Clough.
Verona '84/'85
Storia simile per i gialloblu che, dopo la promozione in A di qualche hanno prima, rompono l'egemonia della Juventus. Uomo copertina ancora una volta un mister, Bagnoli. Decisivi saranno i pareggi proprio con la Juve e quello finale contro l'Atalanta grazie al gol di Larsen.
Larissa '87/'88
Questa è una storia che fa ancor più rabbrividire se si pensa che il Larissa è stata l'unica a vincere lo scudetto, escluse le grandi del calcio greco, Olympiacos, Panathinaikos, AEK, PAOK. In estate la squadra verrà addirittura smantellata e penalizzata di 4 punti per l’assunzione di codeina da parte dell’attaccante Tsingov. La rivolta dei tifosi per le strade della Città indurranno la federazione a rivedere la scelta. Riassegnazione che sarà decisiva per la vittoria finale.
Tauryia Simferopol '92
É la prima squadra in Ucraina a vincere dopo lo scioglimento dell'Unione sovietica. Campionato praticamente perfetto con una sola sconfitta all'attivo. Vince davanti allo Shakthar.
Kaiserslautern '97/'98
Gli ultimi 20/30 anni di Bundesliga sono stati contrassegnati dal dominio del Bayern, con in mezzo una sola doppietta del Dortmund. Ecco perché l’impresa del Kaiserslautern, oltre alla doppia del Borussia Dortmund, oggi ci sembra enorme: nel 1998, la squadra di Otto Rehhagel fu semplicemente perfetta, e con la difficoltà aggiuntiva di disputare un campionato da neopromossa.
Genk 98/99
Nata solo 10 anni prima, al suo primo anno in prima divisione avvera ogni sogno grazie alla guida di Anthuenis. Scudetto e coppa di lega. Protagonisti i gol di Branco «Super» Strupar e il guineano Souleymane Oulare.
Boavista 2000/2001
Come in Grecia, anche in Portogallo, con Porto, Benfica e Sporting, non ce n'è per nessuno. Ma nel 2001, il Boavista, il Chievo dell'Italia per interderci, porta a casa un titolo insperato grazie a Petit e Wellington.
Bursaspor 09/10
Forse la vittoria più sudata ma per questo la più bella, dopo una lunga lotta durante la stagione, il Bursaspor si ritroverà sotto di un punto rispetto al Fenerbahce. All'ultima giornata però il miracolo, grazie alla vittoria per 2-1 sul Besiktas e il contemporaneo pareggio del Fenerbache.
Montpellier 11/12
Una squadra forte e coraggiosa capace di battere il PSG di Ancelotti. Grazie a Younes Belhanda e Olivier Giroud, porta a casa un titolo costruito pian piano. Avvio speedy e Psg subito alle calcagna: al giro di boa è +3 per Carletto. Nel ritorno, il Montpellier è un rullo compressore: vince e va fortissimo. 45 punti in più, con l’aggancio fissato alla 29esima giornata: il Psg pareggia male con il Bordeaux, Giroud segna all’ultimo regalando la vittoria contro il St Etienne.
Leicester 15/16
L'impresa più recente, ancora stampata nella nostra mente. Una stagione di numerose vittorie alla guida di Ranieri, dato per spacciato a inizio stagione. Tutto nel segno di Jamie Vardy: 28 anni, autore del record di 13 gol in 13 partite (solo van Nistelrooy ci era riuscito, nel 2003 con i Red Devils). E anche in quello di Ryad Mahrez, di N’Golo Kanté, di Danny Drinkwater. E di Ranieri, sì, il più felice di tutti in quel lunedì 2 maggio del 2016: una vita da comprimario, una stagione da mito assoluto.
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Egidio DePadova
Betscanner