Conte-Giampaolo, umori opposti. Questa Roma fa paura, l'Udinese non decolla, Veloso spaventa lo Stadium
Dopo la quarta giornata di campionato, torna il consueto appuntamento con la rubrica “Chi sale e chi scende”. Ecco quali sono le note positive e negative dell’ultimo turno, tra allenatori e squadre rivelazioni o delusioni, e con il gol più bello della domenica.
SQUADRA CHE SALE: Roma. Alla vigilia, i giallorossi erano nettamente favoriti. Per come si era messa la gara, no: il rosso a Gianluca Mancini a 5 minuti poteva dare slancio al Bologna, invece i ragazzi di Fonseca ci hanno creduto fino alla fine. E, con l’inzuccata di Dzeko in pieno recupero, hanno conquistato tre punti pesantissimi. Tra Champions e campionato, il tecnico portoghese sembra davvero essere riuscito ad entrare nella testa dei suoi giocatori: questa Roma ha intrapreso la strada giusta.
ALLENATORE CHE SALE: Antonio Conte (Inter). La marcia del tecnico salentino continua inesorabile. E se i primi successi erano arrivati con formazioni decisamente alla portata, nel suo primo derby di Milano ha mandato un messaggio forte al campionato: punteggio pieno, miglior difesa, una squadra che gioca già come vuole lui. E la piazza nerazzurra è conquistata, Conte è entrato nel pianeta Inter.
SQUADRA CHE SCENDE: Udinese. Anche il Brescia espugna la Dacia Arena, per Igor Tudor è arrivata la terza sconfitta consecutiva. Una squadra spenta, che fatica a segnare e concede fin troppo agli avversari. Il successo all’esordio contro il Milan aveva fatto sognare, ora l’Udinese deve rimettere i piedi per terra e tornare a pensare all’unico obiettivo attuale: la salvezza.
ALLENATORE CHE SCENDE: Marco Giampaolo (Milan). Un’altra sconfitta, anche se con questa Inter ce lo si poteva aspettare, ma soprattutto un’altra prestazione negativa. I rossoneri archiviano il derby senza aver mai tirato in porta, i problemi nel creare occasioni da gol restano: un’unica rete su azione in quattro partite, appena nove conclusioni nello specchio da quando è cominciato il campionato. Giampaolo deve trovare la ricetta giusta per rilanciare i rossoneri, anche perché dalle parti di Casa Milan sono già cominciate le riflessione sul suo futuro.
GOL DI GIORNATA: Miguel Veloso (Juventus-Hellas Verona 0-1). Un pallone che non ne voleva sapere di entrare, tra il palo di Di Carmine su rigore e la traversa di Lazovic sulla ribattuta, poi è arrivato Miguel Veloso. Stop e tiro fulminante, dal limite dell’area, a non lasciare scampo a Gigi Buffon, al secondo esordio in bianconero. Una rete spettacolare, che però non ha permesso all’Hellas Verona di uscire indenne dallo Stadium.
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Emanuele Pastorella
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