Ottavi Champions: le sfide storiche.
Dalla partita che ha consacrato Mourinho fino a Juve - Tottenham
La UEFA Champions League 2019/20 è la 17esima edizione in cui si disputano gli ottavi di finale.
Per l'occasione, in virtù delle gare di ritorno alle porte, ripercorriamo alcune sfide storiche di questa fase della coppa dalle grande orecchie.
2003/04 : Manchester United FC - FC Porto 2-3
Una sfida scolpita nella memoria, il primo passo del Porto verso la conquista del torneo. Una doppietta di Benni McCarthy consente al Porto di vincere 2-1 la gara d'andata, ma è la sfida all'Old Trafford a catapultare José Mourinho nel panorama calcistico mondiale. Sotto di un gol e virtualmente eliminato, il Porto si qualifica grazie a un gol di Costinha al 90', che scatena l'esultanza di Mourinho che corre fino alla linea di fondo.
2004/05: Chelsea FC - FC Barcelona 5-4
Per sfrontatezza ed esecuzione, il secondo gol di Ronaldinho a Stamford Bridge è uno dei più belli nella storia della UEFA Champions League. Tuttavia, quel gol sarà ininfluente ai fini della qualificazione. Per nulla scosso dalla sconfitta per 2-1 e dall'espulsione di Didier Drogba al Camp Nou, il Chelsea segna tre gol nei primi 19 minuti al ritorno. La doppietta di Ronaldinho rischia di far deragliare i Blues, ma ci pensa il capitano John Terry a rimetterli in carreggiata con un colpo di testa.
2005/06: Juventus - SV Werder Bremen 4-4 (vittoria della Juventus grazie ai gol in trasferta)
Una sfida di andata con pochi guizzi, almeno fino all'82': 1-1 e molto equilibrio. Poi David Trezeguet raddoppia per i bianconeri. Un gol pesante, forse decisivo, ma il Werder reagisce e ribalta il risultato con le reti di Tim Borowski e Johan Micoud. Lo stesso Micoud va ancora a segno al ritorno al Delle Alpi, ma la Juventus restituisce il favore dell'andata segnando le reti decisive con Trezeguet e Emerson.
2007/08: Siviglia - Fenerbahçe SK 5-5 (vittoria del Fenerbahçe per 3-2 ai calci di rigore)
E' indicativo che il Siviglia venga eliminato pur passando in vantaggio due volte. I ragazzi di Zico segnano con Mateja Kežman e Diego Lugano a Istanbul, ma si fanno rimontare in entrambe le occasioni. Nonostante il gol del vantaggio di Semih Åžentürk all'andata, il Siviglia va all'attacco in casa ed è a 11 minuti dalla vittoria quando vede la sfida allungarsi ai supplementari. Nessuna delle due squadre riesce a trovare il colpo di grazia e tocca allora a Volkan Demirel diventare l'eroe della serata parando tre calci di rigore nella serie finale.
2008/09: Bayern München - Sporting Clube de Portugal 12-1
E' la sfida con lo scarto complessivo più ampio nella storia della UEFA Champions League. Non c'è quasi più partita fin dal momento in cui Franck Ribéry porta in vantaggio il Bayern a Lisbona poco prima dell'intervallo. L'andata finisce 5-0. Il turno è deciso, ma il Bayern non è sazio. Al ritorno, sei calciatori diversi contribuiscono ad eguagliare la vittoria più ampia in una singola gara della fase a eliminazione diretta. Allo Sporting non resta che leccarsi le (profonde) ferite.
2011/12: APOEL FC - Olympique Lyonnais 1-1 (vittoria dell'APOEL per 4-3 ai calci di rigore)
Prima squadra cipriota a raggiungere la fase a eliminazione diretta, l'APOEL deve ribaltare l'1-0 dell'andata a Lione. La squadra di Ivan Jovanović, rivelazione del torneo, allunga la sfida ai supplementari grazie a un gol in avvio di Gustavo Manduca a Nicosia. Neppure l'espulsione dello stesso giocatore al 115' frena la corsa dell'APOEL, che deve ringraziare il portiere Dionisios Chiotis nella serie finale dal dischetto.
2016/17: Barcellona - Paris Saint-Germain 6-5
Il doppio confronto sarebbe stato straordinario anche solo per la sfida di andata, con il Barcellona annichilito 4-0. Ma nella gara di ritorno, al Camp Nou, i catalani mettono a segno una rimonta senza precedenti. Un gol di Luis Suárez e un'autorete, più un rigore di Lionel Messi a inizio ripresa, portano i padroni di casa a un passo dall'impresa, ma poi Edinson Cavani firma la rete esterna che sembrerebbe chiudere definitivamente i giochi. A due minuti dal termine dei tempi regolamentari il Barcellona è ancora sotto di tre reti nell'ottica del doppio confronto, ma poi sale in cattedra Neymar: il brasiliano va a segno prima su punizione, poi su rigore, quindi confeziona per Sergi Roberto l'assist per il gol-qualificazione. Per ironia della sorte, oggi Neymar veste proprio la maglia del club parigino.
2017/18: Juventus - Tottenham 4-3
"I leoni di Wembley" è stato il titolo del Corriere dello Sport dopo la rimonta della Juve contro gli Spurs, che nell'andata era sotto 2-0 per poi pareggiare 2-2, con Gonzalo HiguaÃn che non era riuscito a completare la sua tripletta personale sparando sulla traversa un calcio di rigore. Son Heung-Min porta in vantaggio i padroni di casa nel primo tempo al ritorno, ma le reti di Paulo Dybala e HiguaÃn ribaltano velocemente il risultato nella ripresa e mandano la Juve ai quarti di finale
Egidio DePadova
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