"Nebbia" sull'Australian Open.
Rischio rinvio per il grande appuntamento tennistico nella terra dei canguri a causa degli ingenti incendi
Gli incendi che stanno devastando l'intera Australia, stanno mettendo inevitabilmente in discussione qualsiasi attività realizzabile all'aperto, compreso quindi il prestigioso evento degli Australian Open.
A Melbourne, città australiana che ospiterà il torneo dal 20 Gennaio, l'aria è praticamente irrespirabile. La qualità è scesa ai minimi storici, e lo scenario che si presenta è pressocchè apocalittico. Sono infatti emblematiche le immagini diffuse sui maggiori social nei quali la città viene ritratta avvolta in una nube grigia e densa, che i continui incendi hanno praticamente spinto su tutto il continente.
A dimostrazione della scarsa qualità dell'aria, i frequenti malesseri di alcuni atleti ma non solo, anche arbitri e raccattapalle.
Surreale inoltre vedere il pubblico protetto da una mascherina. Gli organizzatori hanno assicurato che tutto procederà nella norma, perchè provvisti di un piano B: 3 campi coperti uno di questi però non adatto ad accogliere una gran mole di pubblico, perchè abitualmente utilizzato per l'allenamento degli atleti.
Si è registrato nel frattempo il primo ritiro, quello della Jakupovic, in occasione delle qualificazioni al torneo, costretta al forfait per problemi respiratori.
Ma anche molte interruzioni su tutti i campi: nel match di Eugenie Bouchard contro la cinese You il fisioterapista è entrato in campo 8 volte; la stessa Giulia Gatto-Monticone, vincitrice 6-2, 6-0 della sua partita, ha accusato fastidi alla gola nonostante non abbia speso nemmeno un'ora in campo.
Interrotta anche l'esibizione della Sharapova per la pessima qualità dell'aria proprio a metà del secondo set, confermando in qualche modo come la situazione resti al limite.
Djokovic: "Sono preoccupato"
Si è fatto sentire quindi il presidente della Commissione dei giocatori, Novak Djokovic
Sono preoccupato per i possibili problemi di salute a Melbourne Park
ha dichiarato.
Il consiglio dei giocatori Atp si riunirà per affrontare la questione e discutere le possibili soluzioni, compresa quella del rinvio.
"Bisogna tenerlo in considerazione a causa di condizioni meteorologiche o condizioni estreme"
ha detto Djokovic dopo il suo successo su Anderson nella Atp Cup.
Quella del rinvio è probabilmente l'ultima opzione. Ma se le condizioni influenzano la salute dei giocatori, dobbiamo prenderlo in considerazione
Una situazione in divenire da tenere sott'occhio per gli amanti scommettitori del tennis...
Egidio De Padova
Betscanner