Napoli: è la partita della svolta?

Napoli: è la partita della svolta? La battaglia vinta contro la Lazio può segnare il cambio di rotta
 

I tifosi di fede partenopea non attraversano un periodo di così tanta ansia e delusione dai tempi del fallimento che ne ha comportato la retrocessione in Serie C del Napoli. E' il secondo periodo più buio quindi dell'era De Laurentis, quello più burrascoso se vogliamo perchè ha coinvolto l'intera squadra che si è schierata per la prima volta e apertamente contro un decisione del vulcanico Presidente.
 

La situazione: uno spogliatoio diviso
 

Prima del match vinto contro la Lazio che ha permesso l'approdo alle semifinali di Coppa Italia, lo spogliatoio partenopeo si presentava completamente diviso, con Allan, Mertens, Callejon (i veterani) da una parte e Milik, Zielinski e Insigne dall'altra, con tutto il resto del gruppo che è restato a guardare, non sapendo in che modo schierarsi. In settimana è anche esplosa la grana Allan, con il brasiliano che prima non ha digerito la sostituzione decisa da Gattuso in campionato raggiungendo direttamente gli spogliatoi e poi non le ha mandate a dire a Mertens in allenamento. Allan pare non essere lo stesso dopo che la società ha rifiutato al ricca offerta del PSG dello scorso anno.
 

La vittoria contro la Lazio per la svolta
 

La vittoria per 1-0 contro la Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia potrebbe davvero rappresentare la svolta per gli uomini di Gattuso perchè arrivata con grande spirito di sacrificio, contro la squadra forse più in forma del campionato italiano. Certo non senza fortuna, ma anche questo fa parte del gioco. Per la prima volta si è vista una squadra con il carattere tipico dell'allenatore calabrese. Il problema è che è avvenuta senza l'aiuto di Allan, e con una grande prestazione di Demme, il nuovo arrivo, centrocampista ex Lipsia, e già pupillo di Gattuso. Bisognerà quindi reitegrarlo.
 

Una mano dal mercato
 

Detto di Demme, è arrivato anche Lobotka, centrocampista slovacco ex Celta Vigo, un regista che al Napoli mancava dai tempi di Jorginho, ceduto al Chelsea. Segno che anche Ruiz sembra aver fallito. Negli ultimi giorni si è mosso qualcosa anche in attacco con il sorpasso sulla Roma per l'acquisto di Politano. Esterni cercasi quindi, perchè Gattuso ha in mente un cambio tattico con il passaggio dal 4-4-2 di Ancelotti al 4-3-3, e visto che Mertens non è ancora certo del rinnovo, è giusto correre ai ripari e rinnovare anche il reparto avanzato.

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Egidio DePadova
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