Sorride l'Inter, il Milan fa zero su tre: vediamo i risultati
Nella giornata di ieri, a mezzogiorno italiano, l'Inter era attesa in campo per la sfida contro il PSG dell'ex Skriniar mentre la scorsa notte il Milan scendeva in campo a Las Vegas contro il Barcellona. Vediamo come sono andate le milanesi in questo ultimo match della loro tournée.
Inter: PSG ribaltato con i cambi
La squadra di Inzaghi, ancora un po' dietro col mercato visto che il tecnico biancoceleste ancora sta aspettando i rinforzi adeguati per la sua rosa (portiere, difensore e attaccante), inizia la gara col freno a mano un po' tirato, lasciando più l'iniziativa ai parigini, che comunque tutto sommato non spaventano quasi mai nei primi 45 minuti. Appena dopo la prima girandola di cambi di Inzaghi arriva la rete del vantaggio dei francesi, con Vitinha che insacca all'incrocio un siluro dai 30 metri imprendibile per Stankovic. Inter che prova a rispondere, con Inzaghi che al minuto 77 indovina i cambi: Sensi e Esposito infatti entrano rispettivamente per Lautaro e Barella e sono proprio loro a ribaltare la gara tra l'81 e l'83, entrambi imbeccati da un assist di Frattesi. Gara vinta dunque e buone sensazioni lasciate dai nerazzurri, nell'attesa che Marotta si muovi sul mercato.
Milan: un terzo Ko che però non pesa
La squadra di Pioli era attesa in campo alle 5 di questa mattina italiana per la sfida contro il Barcellona. Il Diavolo, dopo le sconfitte contro Real e contro la Juve ai rigori, voleva provare a centrare un risultato quantomeno incoraggiante, anche se ovviamente inutile ai fini di qualsiasi altro obbiettivo.
Primo tempo col Barcellona che controlla il ritmo della partita e che va vicino alla rete con Koundé che centra il palo dopo mischia da corner, Milan che ha le sue chance con Reinjders (due volte) e con Leao, che allo scadere si fa stoppare da Iñaki Peña in uscita.
Seconda frazione di gioco dove il tecnico ex-Fiorentina decide di iniziare senza cambi e il Barcellona passa dopo 10', con Ansu Fati che trova l'incrocio con un destro a giro imparabile. Partita che da quel momento vede le squadre allungarsi, senza che però nessuna di queste trovi la via della rete, con da segnalare un clamoroso errore di Rejinders che sciupa malamente un rigore in movimento su palla di Leao.
Sconfitta sì, però che non pesa per il Milan, che avendo cambiato tanto ha ancora bisogno di oliare al meglio i meccanismi di squadra. Prestazione comunque positiva soprattutto per Leao, spina nel fianco e unica vera luce davanti, e per Reijnders, già nel vivo del gioco e pericoloso con i suoi inserimenti. Indietro invece Theo, col freno a mano tirato, e Giroud, mai pericoloso durante tutto l'arco del match.
Alessio Russo
Betscanner