Rossoneri che chiudono una settimana da horror a Napoli: il tecnico non ha più lo spogliatoio?
Milan che nella serata di ieri era impegnato nel big match del Maradona per provare a rispondere agli affondi di Inter e Juventus e riavvicinarsi al treno di testa, staccando i partenopei ancora di più. La squadra di Pioli doveva anche cancellare le due gare precedenti, le sconfitte contro PSG e proprio conto i bianconeri, che stavano facendo cambiare l'umore dalle parti di Milanello e che avevano iniziato a far vociferare un malcontento da parte di alcuni giocatori, come visto dalle parole di capitan Calabria dopo la gara persa di Parigi. Nella gara di ieri però ci sono stati segnali anche dal campo che hanno fatto salire la preoccupazione.
I cambi, le parole di Giroud e i risultati che non arrivano
Primo tempo al limite della perfezione quello dei Rossoneri al Maradona, che praticamente non soffrono quasi mai e che vanno avanti di due reti grazie a due incornate di Giroud, che quando vede Azzurro si scatena. Una prima frazione che però vede anche il Diavolo sciupare tanto, con lo 0-2 che sicuramente rimane pure stretto.
All'intervallo il cambio che da una svolta in negativo alla partita dei rossoneri, con Pulisic che dopo un primo tempo sontuoso viene sostituito da Romero a causa di un problema fisico, dopo che pure Kalulu era stato cambiato dopo soli 19' minuti sempre per infortunio dall'esordiente Pellegrino. Napoli che sigla il goal dell'1-2 con Politano e Milan che tracolla, con la squadra che non trova più le misure sul campo, sfilacciandosi e prendendo pure la seconda rete da Raspadori, finendo per farsi riprendere sul 2-2.
Le parole di Giroud nel finale sono chiare, col centravanti francese che ammette che "sull'1-2 la squadra non sapeva se doveva continuare ad attaccare o preoccuparsi più a difendersi". E se questo è sintomo che l'allenatore non riesce a trasmettere in maniera corretta le proprie idee, i cambi a 10' dalla fine proprio dell'attaccante francese e di Rafa Leao, uscito non contentissimo per usare un eufemismo, sul 2-2, fanno vedere una confusione nelle scelte e nei cambi che fanno davvero discutere.
Dopo un avvio al limite della perfezione inceppato solo dalla sconfitta nel derby, ora il Diavolo sembra davvero in crisi ed ha assolutamente la necessità di riprendersi il più in fretta possibile se non vuole ritrovarsi già decisamente staccato dalle prime posizioni, dopo che in Champions il discorso qualificazione sembra già ormai compromesso.
Alessio Russo
Betscanner