Super protagonista nella doppia sfida col Napoli: quanto era mancato il francese al Milan
La storia tra Maignan e il Milan nasce ormai tre anni fa, ancora prima dell'addio di Donnarumma dalla squadra milanese. Infatti di recente, Pioli in un'intervista aveva detto che era stato impressionato dal portiere nella sfida giocata dal Milan contro il Lille e aveva detto ai dirigenti di iniziare a monitorarlo. La storia poi già si conosce e dopo l'addio fragoroso di Donarumma, con i tifosi rossoneri che temevano già per la custodia dei propri pali, tra lo scetticismo generale arrivò dalla Francia Mike Peterson Maignan. E per prendersi i cuori dei tifosi del Diavolo, di tempo, ce ne ha messo proprio poco.
Maignan: mani e piedi a servizio della squadra
Tantissime le ipotesi e le discussioni riguardo a quanti punti avesse avuto il Milan in più se non avesse dovuto fare a meno del proprio portiere durante i 3 mesi di infortunio. Quello che è certo è che oggettivamente, quando c'è Magic Mike in campo, l'atteggiamento della squadra cambia completamente, con la difesa che gioca molto più alta grazie alle qualità del portiere nelle uscite dai pali e nella gestione con i piedi. E poi c'è da dire che tra i pali dà sempre molta affidabilità. All'andata contro il Napoli era stato protagonista sui tiri da fuori di Zielinski e Anguissa e col miracolo su Di Lorenzo nel finale, ieri disinnescando Kvara dagli 11 metri e venendo trafitto solo da un colpo di testa imparabile di Osimhen. Su questa semifinale di Champions, le mani Mike le ha messe.
Alessio Russo
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