L'argentino diserta un allenamento e vola in Arabia: i parigini lo sospendono per 2 settimane
Sembra ormai agli sgoccioli la parentesi parigina di Leo Messi col PSG, un amore mai sbocciato definitivamente e che sembra al tramonto dopo la decisione di ieri del club di sospendere il giocatore per due settimane dopo che questi non si era presentato ad un allenamento ed era volato in Arabia senza il consenso del club. Se già si chiacchierava di un suo possibile addio a giugno, ora l'ipotesi sembra ormai certa.
Le possibili destinazioni
Alla finestra rimane sempre il Barcellona ovviamente, club dove Messi ha trascorso praticamente tutta la sua carriera e dove lui stesso ha sempre dichiarato di voler ritornare quanto meno a vivere. Il club ormai si sa non vive in un idillio economico, però è possibile che trovi la maniera nel caso il giocatore volesse tornare.
Altra ipotesi quella degli States o dell'Arabia, con i club che ben si sa non avrebbero troppi problemi nel pagare maxi stipendi per convincere il calciatore. Tra l'altro in Arabia si ritroverebbe a giocare nuovamente contro Ronaldo, ormai lì già da qualche mese.
Il ritorno più romantico sarebbe quello al Newell's, squadra dove Messi ha debuttato tra i professionisti. L'ambiente in Argentina però non sarebbe così favorevole, come già visto con gli episodi di qualche mese fa dove la famiglia di Antonella, sua moglie, sarebbe stata minacciata dalle gang della zona quando si vociferava un possibile ritorno.
Tutte le strade sono dunque ancora aperte, però quello che è ormai certo è che il prossimo anno Messi non vestirà più la maglia del PSG.
Alessio Russo
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