Otto espulsi nel derby tra Gremio e Internacional, in Copa Libertadores: ma non è la partita con più cartellini rossi
Gremio-Internacional non è mai una partita come tutte le altre.
E’ il derby di Porto Alegre, tra i più sentiti di tutto il Brasile, e soprattutto la posta in palio nella partita di stanotte era altissima: una sfida della prima fase di Copa Libertadores, la Champions del Sud America. Una delle ultime gare giocate prima dello stop per coronavirus, perché l’emergenza ormai è mondiale ed è diventata una pandemia. E sono stati 90 minuti da ricordare, nonostante sia finita 0-0.
Otto espulsi – E’ filato tutto liscio fino al minuto numero 88, certamente una partita maschia con cinque cartellini gialli tutti nel primo tempo. Il Gremio è andato più vicino al gol, centrando la porta avversaria per cinque volte rispetto all’unico tiro nello specchio dell’Internacional, ma la partita non si è sbloccata. Poi, a due minuti dalla fine, è scoppiata una maxi-rissa. Un contrasto di gioco tra Moises e Pepé accende gli animi, sono botte da orbi anche tra le panchine.
L’arbitro Fernando Rapallini decide di espellere due giocatori per parte, Luciano e Pepe del Gremio e Moises ed Edenilson (ex giocatore di Genoa e Udinese in Serie A) dell'Internacional. Poi, ecco altri provvedimenti ancora più severi: Caio Henrique, Victor Cuesta, Paulo Miranda e Bruno Praxedes, questi ultimi due dalla panchina.
In tutto saranno otto espulsi, con la sfida che si è conclusa otto contro otto. Eppure, non è un record: secondo i dati Opta, infatti, il primato resta quello della partita tra Boca Juniors e Sporting Cristal del 1971, con ben 19 espulsioni.
Ma anche questo Gremio-Internacional resterà negli almanacchi.
Emanuele Pastorella
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