Situazione insolita quella in Qatar, con le partite che si allungano anche di 10 minuti: perché questa scelta?
Avrà fatto storcere il naso o comunque sorpreso abbastanza la lavagna luminosa alzata dal quarto uomo in Spagna-Costa Rica, che nonostante il punteggio di 6-0 delle Furie Rosse al novantesimo della ripresa ha recitava ben 8 minuti di recupero, un qualcosa di davvero mai visto prima. Minuti di recupero in cui tra l'altro è arrivato anche il 7-0 della Roja siglato da Morata, che ha arrotondato ancora di più il punteggio.
Ma la scelta dell'arbitro è stata giusta o sbagliata?
Le nuove direttive e i cambiamenti in Italia
Da un punto di vista morale sicuramente dare 8 minuti di recupero in una gara dove una squadra sta perdendo 6-0 sembra davvero poco etico, visto che la partita ha davvero poco da dire ulteriormente. Però considerando comunque la competizione a gironi, il settimo goal della Spagna aiuta sicuramente nella differenza reti la Roja, per cui sotto questo aspetto nulla da eccepire.
A prescindere da questa situazione, in quasi tutte le partite ci stiamo trovando di fronte a questi insoliti recuperi, essendo da sempre abituati nella storia del calcio a aggregation time decisamente più corti, soprattutto per la prima frazione di gioco. Un qualcosa che potrebbe essere solamente l'inizio di una vera a propria rivoluzione.
Collina già da qualche tempo aveva fatto trapelare voci relative alla volontà di inserire il tempo effettivo di gioco e sicuramente questa nuova tendenza aiuta a compiere questa voglia, nonostante ovviamente non si riesca ad arrivare ai 90 minuti con il pallone in movimento. Il tutto sarà ancora da processare, però a quanto pare, voci dicono che dalla ripresa del nostro campionato questa "regola" potrebbe essere applicata anche per le gare della Serie A.
Le parole di Dionisi: "Serve chiarezza"
Relativamente a questa volontà di applicare questi nuovi maxi-recuperi ha parlato il tecnico del Sassuolo in una recente intervista. "Se si vuole cercare di far allungare le partite sicuramente ci saranno tanti aspetti da valutare, in primis per gli allenatori, che dovranno ripianificare le strategie sui cambi" ha detto il tecnico, riferendosi al fatto di mantenere uno slot aperto più a lungo possibile o riguardo ad un eventuale infortunio nel primo tempo, dove solitamente "si aspetta" l'intervallo per cambiare il giocatore in difficoltà. "Servirà dunque chiarezza dalle autorità competenti, che dovranno spiegare bene questa nuova idea e fare in modo che non ci siano polemiche, visto che in Italia siamo bravi a trovarle per ogni cosa" ha concluso il mister dei nero verdi.
In attesa, dunque, di gennaio per la ripresa del campionato questa nuova versione del tempo di recupero farà discutere, nel mentre l'ipotesi verrà seriamente valutata.
Alessio Russo
Betscanner