Manuel Scavone:
quando a salvarti è un avversario!
Il Via del Mare di Lecce nell’anticipo del Venerdì sera, tra i padroni di casa e l’Ascoli, è stato teatro di una tragedia sfiorata ma fortunatamente chiusa a lieto fine. Siamo al 20” di gioco. Lancio nella metà campo dei salentini, vanno a contendersi la palla il bianconero Beretta e il giallorosso Scavone. Quest’ultimo esce sconfitto dal contrasto aereo e cade di testa sul manto erboso perdendo subito conoscenza. I primi ad accorgersi della gravità della situazione sono Ciciretti e Mancosu.
“Gli ho aperto la bocca mentre Mancosu estraeva la lingua. Subito dopo il contrasto aereo tra Beretta e Scavone - questo l’estratto dell’intervista rilasciata a Sky Sport - non mi sono reso conto di quanto stesse accadendo. Quindi stavo andando sul pallone. Poi ho visto Scavone con gli occhi girati indietro”. E’ stato proprio questo a far accorgere Ciciretti della gravità della situazione. “Per prima cosa, ho pensato a dargli due schiaffi per farlo riprendere, ma niente. Gli ho aperto subito la bocca, ma la mandibola era serrata. Quando ci sono riuscito, mi ha dato due morsi”. Intanto Mancosu e un altro giocatore del Lecce si sono avvicinati". "Allora" - ha aggiunto Ciciretti - "ho provato a riaprirgli la bocca, tenendo indietro denti. Nello stesso momento Mancosu gli estraeva la lingua”. Inevitabile non restarne colpiti". "Con Scavone avevo giocato l'anno scorso a Parma, lo conosco. Gli ho mandato un messaggio di pronta guarigione”.
Vediamo la carriera del centrocampista giallorosso sino a questo momento.
La carriera da professionista comincia il 19 settembre 2004, quando veste la maglia del Südtirol-Alto Adige in Serie C2 per la prima volta a 17 anni contro il Montichiari. Tre mesi più tardi segna, ancora minorenne, il suo primo gol tra i professionisti contro il Palazzolo. Nella stagione 2009-2010 contribuisce alla promozione in Lega Pro Prima Divisione del Südtirol-Alto Adige con 11 gol. In sei stagioni e 127 presenze realizza 20 reti con la squadra altoatesina.
Viene acquistato dal Novara per la stagione 2010-2011 di Serie B. In Piemonte colleziona 25 presenze, molte delle quali subentrando dalla panchina, e mette a segno una rete. È partecipe della promozione in Serie A della squadra.
Nel luglio 2011 viene ceduto al Bari, retrocesso in Serie B dopo l'ultimo posto in Serie A nella stagione 2010-2011. Mette a segno la sua prima rete con i galletti il 31 marzo 2012 al 20° minuto della partita Pescara-Bari valida per la 33ª giornata di Serie B, realizzando il provvisorio 1-1 della gara che il Bari vincerà per 2-1.
Nell'estate 2012 si trasferisce alla Pro Vercelli, nelle cui file disputa da titolare tre campionati di Serie B e uno di Lega Pro (2013-2014), mettendo a segno anche vari gol.
Nell'estate del 2016 torna in Lega Pro per giocare nell'ambizioso Parma di Nevio Scala. È tra i protagonisti della promozione in Serie B dell'annata 2016-2017, ottenuta tramite i play-off. Gioca con regolarità anche nel 2017-2018, annata in cui il Parma si piazza secondo in serie cadetta, ottenendo la
promozione in Serie A.
Nell'agosto 2018 passa in prestito annuale al Lecce, neo-promosso in Serie B, e al momento ha siglato 2 gol in 18 partite.
Manuel è ora fuori pericolo, pronto a sferrare l’assalto ai play-off con i pugliesi. L’intervento tempestivo di Ciciretti è stato fondamentale per salvargli la vita.
Quando “l’ignoranza calcistica” diventa anche forza e coraggio nei momenti più complicati…