Lo Spezia, una bella sorpresa

Nonostante le assenze, i liguri viaggiano a ritmo salvezza: la creatura di Italiano sta stupendo, e tra qualche giorno si torna al Picco

La Cenerentola della serie A sta stupendo tutti. E chi l'aveva indicata come possibile vittima sacrificale, destinata ad essere la principale candidata per la retrocessione, si è subito dovuto ricredere: lo Spezia di Vincenzo Italiano, infatti, è una bella realtà. Otto punti nelle prime sette giornate, la proiezione finale attualmente è a quota 43, che vorrebbe dire una salvezza tranquilla. In più, i liguri hanno già affrontato il Milan e la Juventus, due big assolute del nostro campionato, e il Sassuolo, la sorpresa dell'avvio di stagione. E, al netto dei risultati pesanti (4-1 contro neroverdi e bianconeri, 3-0 contro i rossoneri), le prestazioni sono state di livello: tutte e tre le squadre hanno dovuto sudare per battere lo Spezia, dilagando soltanto nella ripresa dopo un'ora di assoluto equilibrio.

Punti pesanti

Oltre ad aver fatto bella figura nei big-match disputati fino ad oggi, la formazione di Italiano ha vinto le partite che doveva vincere. E, soprattutto, lo ha fatto in trasferta: 0-2 sul campo dell'Udinese, addirittura 0-3 a Benevento, due scontri diretti sono stati a favore dei bianconeri. In casa, invece, è arrivato soltanto un punto in tre partite, ma le attenuanti sono diverse. Un po' per le avversarie sfidate (proprio Sassuolo e Juventus, oltre alla Fiorentina), un po' perché oltre alle porte chiuse, la neopromossa deve fare i conti anche con uno stadio non amico. E' da inizio campionato, infatti, che lo Spezia gioca a Cesena: non esiste proprio il fattore campo, di fatto Galabinov e compagni giocano sempre in trasferta. Allo stadio Picco sono in atto lavori di ristrutturazione, ma la nuova casa dello Spezia sta iniziando a vedere la luce. Il ritorno tra le mura amiche è previsto per il 5 dicembre, la prima ad essere ospitata sarà la Lazio. E, in attesa dei tifosi, la squadra potrà se non altro giocare a La Spezia.

Gioielli in mostra

Oltre alle difficoltà delle prime volte, Italiano si è trovato ben presto privo del suo bomber principale: Galabinov è out dalla terza giornata, dopo che aveva già trovato due gol. Ma la squadra ha saputo compattarsi e superare anche l'assenza dell'attaccante, con tanti giovani alla prima esperienza in serie A che hanno stupito. C'è Gyasi, fondamentale nello scacchiere del tecnico ma ancora alla ricerca della prima gioia nel massimo campionato, e soprattutto Pobega, una creatura di Italiano che ha segnato due reti. E poi c'è ancora il problema tra i pali, con il portiere titolare Zoet costretto ai box per un fastidio muscolare (ne avrà ancora per un paio di settimane) ma il vice Provedel ha retto l'urto. Nonostante tutto, dunque, lo Spezia è assolutamente da considerare una delle sorprese di inizio anno: e, di questo passo, la salvezza potrebbe non essere un miraggio come sostenevano tanti addetti ai lavori ai nastri di partenza.

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Emanuele Pastorella
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