Decisiva la vittoria contro gli Oranje: con questa formazione giriamo meglio?
Nella giornata di ieri era attesa la sfida tra Olanda e Italia, valevole per la finale terzo quarto posto della Nations League dopo che le due compagini erano state eliminate rispettivamente da Croazia e Spagna.
La partita
Mancini cambia molto rispetto alla precedente gara di semifinale, schierano una difesa a 4 con Toloi a destra e Dimarco a sinistra, mentre in mezzo insieme ad Acerbi c'era l'esordio di Buongiorno. In mezzo il trio Cristante-Frattesi-Verratti mentre davanti insieme a Retegui ai lati agivano Gnonto e Raspadori.
Pronti via e gli Azzurri approcciano subito bene alla gara, con Dimarco che dopo un tacco illuminante di Raspadori infila l'incrocio olandese al 6'. Olanda tramortita e Italia che continua a premere trovando anche il raddoppio al 20' con Frattesi, che sigla finalmente la sua prima rete in nazionale dopo il goal annullato in semifinale con la Spagna. Primo tempo che dunque si chiudere sullo 0-2 a favore nostro.
Nella seconda frazione di gioco, anche grazie ai cambi, gli Oranje cominciano a spingere di più e al minuto 68 accorciano le distanze con una bella giocata di Bergwijn. L'esultanza olandese però dura ben poco, visto che soli quattro giri d'orologio più tardi Chiesa, subentrato, riporta a due i goal di differenza tra le squadre. Nel convulso finale l'Olanda si ributta avanti e dopo essersi vista annullare una rete e Weghorts per offside, riesce ad accorciare le distanze grazie a Wijnaldum. Niente da fare però nei minuti finali, con l'Italia che quantomeno si porta a casa la finale-
Buona prestazione Azzurra
Nonostante i tanti cambi proposti da Mancini la squadra ha fatto vedere di girare davvero bene e di saper soffrire nei momenti più delicati. Da sottolineare la prestazione di Dimarco, davvero sontuosa, e che ha stravinto il duello sulla fascia col suo compagno di club Dumfries. Oltre a lui si conferma ancora una volta ad altissimi livelli Frattesi, che sta diventando sempre più importante per la nostra nazionale. In ombra invece Retegui, che non ha avuto molte chance di incidere braccato da Van Dijk.
Alessio Russo
Betscanner