Uno sguardo sul futuro del calcio: ecco le 10 giovani promesse nate dopo il 2002
Inizia un nuovo anno e con questo anche le scommesse su quali siano i giovani più promettenti nel panorama calcistico internazionale. Un elenco esaustivo di tutti i fenomeni che stanno crescendo in giro per il mondo sarebbe impossibile. Per fare un discorso ragionato ha senso inserire dei paletti: nella lista troverete solamente calciatori nati dal 2002 in poi.
10 giovani promesse, Pedri
Chiamarlo "promessa" probabilmente è fuori luogo: a 20 anni non ancora compiuti Pedri è già di fatto un punto fermo del centrocampo della Spagna e del Barcellona in una stagione molto complicata per i blaugrana. Spesso paragonato a Iniesta per le sue capacità di intuizione e le abilità fenomenali nei passaggi, il suo club lo ha già voluto blindare con una maxi-clausola rescissoria da un miliardo di euro.
10 giovani promesse, Jude Bellingham
Ancora più giovane ma affermato allo stesso livello è il centrocampista inglese Jude Bellingham, classe 2003. Il ragazzo è diventato il più giovane giocatore della storia a giocare in una fase finale dell'Europeo proprio nell'edizione 2020. Ma che fosse un predestinato lo avevano già dimostrato gli esordi nel Birmingham nella stagione 2019/2020 per poi passare al Borussia in quella successiva, trovando subito spazio da titolare.
10 giovani promesse, Karim Adeyemi
Il Red Bull Salisburgo è esperto nel tirare fuori giovani fenomeni: lo aveva fatto con Erling HÃ¥land e ora sta ripetendo il colpo con Karim Adeyemi. Classe 2002, il ragazzo tedesco guida la classifica marcatori del campionato austriaco grazie a un'eccellente capacità nel dribbling e un fiuto per il gol fuori dall'ordinario.
10 giovani promesse, Nuno Mendes
Altro ragazzo non ancora ventenne arrivato a un momento fondamentale della sua carriera. Dopo un'ottima stagione con quasi 30 partite da titolare nello Sporting Lisbona ecco il passaggio al Psg dove si è già conquistato lo spazio sulla fascia sinistra.
10 giovani promesse, Eduardo Camavinga
Nato nel 2002 in Angola ma di nazionalità francese, Eduardo Camavinga detiene il record come più giovane ad aver mai debuttato in Ligue 1 (con la maglia del Rennes) e con la maglia della Francia. Nella scorsa estate il passaggio al Real Madrid dove sta cercando, e in diverse occasioni anche trovando, il suo spazio tra una serie di fenomeni a centrocampo.
10 giovani promesse, Jeremy Doku
L'abbiamo conosciuto meglio nel corso di Italia-Belgio dello scorso europeo dove ha fatto vedere le migliori qualità: il possesso palla e il dribbling. Jeremy Doku è già stato anni fa a un passo dal Liverpool ma aveva deciso di rimanere all'Anderlecht. Nel Rennes ora sta cercando di maturare soprattutto nella capacità di arrivare al gol.
10 giovani promesse, Ryan Gravenberch
Il paragone con Pogba ormai è diventato un grande classico. Per Ryan Gravenberch il 2021 è stato l'anno della svolta grazie alle sue prestazioni nell'Ajax con cui ha vinto scudetto e coppa nazionale. Premiato come migliore talento olandese dell'anno, il giovane ha fatto anche il suo esordio proprio con la maglia Oranje a Euro 2020.
10 giovani promesse, Luka Romero
Nella lista c'è spazio anche per qualche giovanissimo campione che milita nella Serie A. Uno è l'argentino Luka Romero, classe 2004 che proprio quest'anno ha esordito nella Lazio di Maurizio Sarri. Per ora ha avuto poco spazio in squadra ma ha già ricevuto i complimenti dal suo allenatore per le qualità messe in mostra finora.
10 giovani promesse, Felix Afena-Gyan
Se migriamo sulla sponda della Roma ecco un altro fenomeno giovanissimo. Felix Afena-Gyan è stato il primo 2003 a segnare in Serie A, addirittura una doppietta, nella sfida contro il Genoa. Molto apprezzato da José Mourinho, bisogna però ancora capire gli spazi che potrà conquistarsi un ragazzo che fino a poco fa giocava solamente in Primavera.
10 giovani promesse, Matteo Cancellieri
Ma vogliamo chiudere questo decalogo ricco di talenti stranieri anche con un connazionale. Matteo Cancellieri è un classe 2002 che stava iniziando a macinare i suoi minuti in campo nell'Hellas Verona guidato da Eusebio Di Francesco. Il giovane sta però trovando meno occasioni con Igor Tudor, ma sia la Serie A che l'intero mondo calcistico italiano devono ritenersi fortunati nel poter cullare un talento del genere per l'attacco.
Enrico Forzinetti
Betscanner