La tripla di White chiude la serie: 4-0 e Celtics alle NBA Finals

I Pacers lottano, ma si fanno rimontare ancora una volta nel finale: aspettando Porzingis, i Celtics sono una sentenza

In modo piuttosto agevole ma comunque soddisfacente, i Boston Celtics ce l'hanno fatta: hanno strappato il biglietto per le NBA Finals, a due anni dall'ultima volta, per vincere quel titolo che manca alla franchigia dal 2008.

Lo hanno fatto con un netto 'sweep' (4-0) ai danni degli Indiana Pacers, vincendo ancora una volta in trasferta, dove non hanno mai perso in questi Playoffs. Lo hanno fatto, esattamente come in Gara 1 e in Gara 3, rimontando nel finale, soffiando la partita agli avversari proprio nel momento decisivo.

I Pacers erano infatti avanti di 8 punti a 5 minuti dal termine, con pubblico in festa e tutti i favori del pronostico, ma si sono fatti rosicchiare il vantaggio accumulato nella prima parte di quarto quarto. 
Poi, entrati nell'ultimo minuto di gioco, la sequenza decisiva: Jaylen Brown (votato MVP della serie con il Larry Bird Trophy) stoppa un tentativo al ferro di Nembhard, poi attacca nell'altra metà campo e serve Derrick White in angolo, che fa +3 e mette il sigillo sul match.

Celtics non brillanti ma solidi: ora il sogno titolo è vicino

I Boston Celtics hanno dovuto lottare anche in questa Gara 4, nonostante il 3-0 nella serie e l'assenza di Tyrese Haliburton per i Pacers, ma hanno saputo dimostrare caratteristiche fondamentali: capacità di rispondere sempre e comunque e lucidità nei finali di partita. In questo senso, è stato un perfetto allenamento in vista delle Finals.

A tenere in partita gli ospiti sono stati i due giocatori più rappresentativi: Jayson Tatum e Jaylen Brown; 26 punti, 13 rimbalzi e 8 assist per il primo, 29 punti con 11/22 dal campo per il secondo.

La strategia offensiva adottata da coach Mazzulla consisteva nel cercare i cambi difensivi con i difensori più piccoli tra le file degli avversari (come McConnell e Nembhard) in post, oppure con Myles Turner per punire la sua limitata mobilità laterale sul perimetro, e si è dimostrata una strategia vincente. I Celtics hanno creato buoni tiri, ma hanno tenuto anche stanotte percentuali da 3 punti al di sotto della media: 14/44, 31%. Ad aiutare l'attacco è stato anche l'alto numero di rimbalzi offensivi catturati (13).

L'eroe in qualche modo silenzioso della nottata è stato Derrick White, che prima collezione ben 5 palle rubate e 3 stoppate da vero dominatore della metà campo difensiva, e poi segna la tripla che decreta la parola fine su partita e serie.

Ora Boston aspetta il ritorno di Kristaps Porzingis e, ovviamente, l'avversario in uscita dalla Western Conference.

Pacers oltre le aspettative, anche senza Haliburton

L'infortunio di Tyrese Haliburton sembrava, almeno sulla carta, un ostacolo insormontabile per l'attacco degli Indiana Pacers. Così non è stato: sia in Gara 3 che in Gara 4 i Pacers hanno mantenuto il solito stile offensivo che oscilla tra il veloce e il frenetico, hanno creato tanti buoni tiri e generato punteggi alti.

Chiaramente, il sistema orchestrato perfettamente da coach Carlisle può portarti fino ad un certo punto; nel finale di partita, in cui il ritmo subisce un brusco rallentamento e le difese diventano più fisiche e intense, è necessario una o due stelle che alzino il livello e tolgano le castagne dal fuoco, e ai Pacers sono mancate.

Non è stata brillante, rispetto agli standard di questi Playoffs, la performance di Pascal Siakam, che ha chiuso con "solamente" 19 punti (8/18 dal campo) e un clutch time in cui non è riuscito a mettersi la squadra sulle proprie spalle.
Ancora una volta sorprendenti, invece, Andrew Nembhard e TJ McConnell. Nembhard (24 punti, 10 assist) ha saputo ricoprire il vuoto lasciato dall'assenza di Haliburton, attaccando alla perfezione la drop coverage di Al Horford attraverso tiri in pull-up dal mid-range e creazione per i compagni. McConnell, eroe dei Pacers in questi Playoffs, è andato ancora una volta oltre i propri limiti fisici e tecnici, trovando canestri pesantissimi nelle crepe della partita.

Nonostante il 4-0 (abbastanza bugiardo) subito, i segnali positivi in vista della prossima stagione sono parecchi, e il risultato ottenuto ha superato di diversi chilometri le aspettative della vigilia.

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