La Top Five dei marcatori del 2020

Vince CR7, ma Immobile, Lukaku, Ibrahimovic e Caputo restano bomber di razza. Muriel il migliore nel rapporto gol/minuti giocati

E’ stato un 2020 di gol e di emozioni, la serie A non ha tradito le aspettative. Anche perché è stato l’anno del grande ritorno di Zlatan Ibrahoimovic, oltre alle conferme di Cristiano Ronaldo, Ciro Immobile, Romelu Lukaku e Ciccio Caputo. Un arsenale da più di 100 reti in totale, che hanno fatto sognare le rispettive squadre. E sono proprio queste cinque stelle i marcatori più prolifici dell’anno solare nel nostro campionato. Una nota di merito speciale, però, va comunque a Luis Muriel: non è nella Top Five, ma i suoi 15 gol in 30 partite lo rendono il marcatore con la media più alta, l’impressionante una rete ogni 57 minuti.

FRANCESCO CAPUTO

Ha trascinato il Sassuolo a un passo dall’Europa, ma soprattutto si è meritato un posto in Nazionale: il 2020 è stato l’anno di Caputo, che si è confermato un bomber dal fiuto del gol eccezionale. Ne ha realizzati 19 in 30 apparizioni, è ripartito da dove aveva lasciato: peccato per i fastidi fisici che lo hanno limitato in questa prima parte di stagione, ma ora che è tornato, De Zerbi può davvero sognare il ritorno nelle competizioni europee.

ZLATAN IBRAHIMOVIC

Ad un passo dal podio c’è lo svedese, la vera arma segreta del Milan: non può essere un caso che da quando è tornato lui, i rossoneri abbiano infilato un filotto di risultati utili consecutivi che ancora non si è interrotto. E hanno dimostrato di poterlo fare anche senza Ibra, ancora bloccato in infermeria da un problema muscolare che gli farà tardare l’inizio di 2021. Per ora si accontenta di quasi un gol a partita, 20 reti in 24 gare e a segno ogni 94 minuti, ma re Zlatan non si accontenta mai.

ROMELU LUKAKU

Il suo impatto con l’Inter è stato devastante: 23 gol alla prima stagione in Italia, 22 nell’anno solare. Big Rom si è integrato perfettamente nel calcio di Antonio Conte, anche se i difensori hanno imparato a conoscerlo il belga riesce ancora a fare malissimo, forte del suo metro e 91 per circa 90 chilogrammi. Un animale dell’area di rigore, che sia di testa, di piede o su rigore, Lukaku rappresenta la stella e il cuore di un’Inter tornata a puntare allo scudetto.

CIRO IMMOBILE

Ha chiuso la stagione ricevendo la Scarpa d’Oro, la ripartenza è stata ancora più forte: 9 gol in 12 gare di campionato, ma soprattutto 5 reti nei quattro gettoni di Champions League. Nel 2020 fanno 28 marcature in 33 apparizioni, se la Lazio ha potuto assaporare lo scudetto e adesso si è regalata il Bayern Monaco agli ottavi di finale gran parte del merito va a Immobile. Roma è diventata casa sua, la Nazionale e l’Europeo i prossimi grandi obiettivi.

CRISTIANO RONALDO

Non poteva che essere il portoghese il giocatore più prolifico della serie A nell’anno solare. Ha più gol che partite giocate, 33 a 29, e l’impressionante partenza in questo campionato da 12 reti in 10 giornate disputate. CR7 è ancora il giocatore da battere così come la Juventus, nonostante un avvio in sordina: tutto sommato, però, il fenomeno portoghese e tutto l’ambiente bianconero baratterebbero volentieri uno scudetto con la tanto agognata Champions League.

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Emanuele Pastorella
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