La Roja si impone al termine di una bella gara: decisivo l'errore di Petkovic
Nella serata di ieri, alle ore 20.45, andava in scena la finale della terza edizione della Nations League, che vedeva affrontarsi Croazia e Spagna, dopo che le due selezioni si erano sbarazzate nelle semifinali rispettivamente di Olanda e Italia.
La partita
La gara in sè è stata davvero godibile, con le due nazionali che si sono scontrate a viso aperto ma che effettivamente nel primo tempo non hanno mai impensierito troppo i portieri avversari, escludendo una conclusione di Gavi appena larga e un colpo di testa di Perisic disinnescato da Unai Simon.
Secondo tempo sulla falsa riga del primo e che regala la prima grande emozione a 5' dalla fine, Perisic che salva sulla linea un destro a colpo sicuro di Ansu Fati. Si va dunque ai supplementari.
Con le squadre stanche e al termine di una stagione estenuante con i club, le maglie iniziano ad allungarsi, ma che in questo caso continuano a scarseggiare le azioni da rete. La prima porta la firma di Olmo, che dal limite viene fermato da Livakovic, mentre per la Croazia ci prova Kovacic, però senza successo. A decidere il vincitore saranno dunque i tiri dagli 11 metri.
Dopo che i primi 3 rigoristi di ogni squadra, Vlasic, Brozovic e Modric per la Croazia, Joselu, Rodri e Merino per la Spagna, arriva il primo errore per i balcanici da parte di Majer. Asensio regala il primo match point ai suoi ma Perisic segna e mette tutto nelle mani di Laporte che calcia sulla traversa il rigore decisivo. Poco male però per la Roja perché Petkovic si fa ipnotizzare da Unai Simon e Carvajal, con uno scavetto, sigilla il successo per i suoi.
Vittoria dunque per la squadra presa in carico da De La Fuente, che dopo ben 11 anni, dall'Europeo 2012, torna ad alzare un trofeo internazionale.
Alessio Russo
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