Gli ex attaccanti del Milan sono tornati a segnare: per il portoghese quattro reti in cinque partite, il polacco viaggia a una media di un gol ogni 84 minuti
Sei gol in due da quando è ripartita la Bundesliga: facessero coppia insieme, avrebbero lanciato il proprio club. E anche in passato si sono soltanto sfiorati, pur avendo in comune un passato al Milan. Ed è stata una parentesi infelice, con due addii pieni di polemiche e di fischi. Perché André Silva e Krzysztof Piatek non hanno dato ai tifosi rossoneri ciò che si sarebbero aspettati, considerando anche gli investimenti fatti dal club: 10 reti in 41 apparizioni il bottino del portoghese, 16 nello stesso numero di partite per il polacco. Sarà anche il fatto di aver condiviso la maglia numero 9, vera maledizione al Milan nel post-Inzaghi, ma sotto la Madonnina non li rimpiangono. O forse no, magari hanno cominciato a rimpiangerli proprio nel momento in cui è ripresa la Bundesliga: perché adesso, i numeri di Silva e Piatek sono tornati ad essere da urlo.
Rinascita portoghese
Da quando si è tornati in campo, il classe 1995 con un passato anche nel Siviglia e nel Porto ha segnato quanto Timo Werner, l'uomo del momento in Germania: quattro a gol a testa, anche se Silva li ha fatti spalmati su quattro partite differenti. E conta eccome, anche perché eccezion fatta per la rete contro il Borussia Moenchengladbach, le altre marcature hanno sempre portato punti al suo Eintracht Francoforte. E' anche grazie al portoghese se il tecnico Adolf Hutter è riuscito ad abbandonare definitivamente la zona calda della classifica e ora si può permettere di puntare in alto, anche se le posizioni che valgono l'Europa sono distanti dieci lunghezze. Ma con un Silva così, sognare non costa nulla.
Il pistolero spara ancora
Il suo battesimo con il campionato tedesco non è stato memorabile, Piatek ha trovato il primo gol in Germania soltanto alla quinta apparizione. Poi il lungo stop per Coronavirus, ora ha ripreso a fare ciò che gli viene meglio. In Italia viaggiava a una media di una rete ogni due partite, adesso ha abbassato ulteriormente i suoi ritmi in zona gol: sono due in cinque apparizioni, ma bisogna considerare i minuti giocati. E avendo disputato soltanto spezzoni, i numeri sono tornati ad essere molto interessanti, con una rete ogni 84 minuti. Di fatto uno a gara, come aveva abituato a Genova sponda rossoblù. E anche il suo Hertha Berlino a ricominciato a correre, mentre Piatek punta ad imporsi in Bundesliga.
Emanuele Pastorella
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