La prima Juventus di Sarri: analisi e giudizi

La prima Juventus di Sarri sotto i riflettori

La Juventus vince 0-1 a Parma e porta a casa la prima vittoria stagionale. La partita ci ha fatto vedere a spezzoni quella che sarà la nuova Juventus di Sarri. I bianconeri infatti non hanno giocato a ritmi elevati, lasciando a desiderare anche in fase difensiva dove, per fortuna, i giocatori del Parma non sono riusciti ad approfittare.

L'attacco

Ma analizziamo il gioco offensivo. La Juventus era costantemente in possesso palla, e questo si deve a Sarri. La manovra andava da una parte all’altra del campo, i giocatori cercavano pazientemente lo spiraglio per segnare. Ma l’ottima solidità difensiva del Parma ha fatto si che le occasioni si contassero sulla punta delle dita. Il goal dello 0-1 è stato “fortunato”, complice di una serie di rimpalli a seguito di un corner, dove ad approfittarne c’era Chiellini.

Un altro segnale che Sarri ha quasi del tutto trasmesso la sua filosofia di gioco alla squadra è stato nell’azione del goal dello 0-2, poi annullato per un fuorigioco millimetrico. Un contropiede a due tocchi letteralmente, perché Douglas costa ha condotto uno sprint di parecchi metri da quasi centrocampo all’area avversaria, per poi dare un pallone calibrato perfettamente a Ronaldo che non ha fatto altro che fare una finta e tirare una diagonale che ha spiazzato Sepe

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A Torino arriva il Napoli

Per quanto riguarda i passaggi, non sono stati molto precisi. In alcune occasioni hanno lasciato a desiderare. Questo aspetto non si migliora in una settimana. Ma, ironia della sorte, tra meno di una settimana la Juve ospiterà il Napoli in una partita fondamentale, soprattutto per il morale dei giocatori. I partenopei hanno dimostrato nella partita contro la Fiorentina che saranno un avversario tosto per la Juventus, visto che nonostante abbiano subito 3 goal, sono stati in grado di prendere il colpo e contrattaccare, aspetto che in questi anni è mancato un po’. Ancelotti sta lavorando molto bene al Napoli, e acquisti come Manolas e Lozano non hanno fatto altro che potenziare il morale dei giocatori e della tifoseria. Sarà un avversario molto ostico per la Juventus, che non riuscirà a giocare la partita perfetta, ma giocherà le sue carte. A Parma ha dimostrato che non è al 100%, e bisogna calcolare anche che metà della difesa non era quella titolare, e anche due terzi del centrocampo. Infatti i vari De Ligt, Danilo, Rabiot e Ramsey stanno lavorando sodo per entrare nel gioco di Sarri, ma al momento non sono ottimati per partite di questo calibro. Quindi probabilmente vedremo lo stesso 11 di Parma, salvo qualche variazione nei sistemi di gioco, dovuto al miglioramento dei giocatori sopra citati.

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Samuele Oddi

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