La stella argentina con ogni probabilità chiuderà la sua storia ai Mondiali domenica
Una campagna durata ormai un mese quella dell'Argentina di Scaloni che, trascinata dal suo leader Lionel Messi, si è messa nella finale del Mondiale 8 anni dopo quella del 2014, dove affronterà la Francia campione nella scorsa edizione.
Torneo per l'argentino da stella assoluta, autore di 5 reti e 3 assist e di giocate deliziose, che gli hanno fatto vincere anche gli MVP di tutte le gare meno quella dell'esordio contro l'Arabia Saudita e statisticamente anche quella contro la Polonia, dove lui stesso l'ha voluto cedere a Mac Allister.
Domenica sera però ci sarà l'appuntamento più importante, con il capitano dell'Albiceleste che dovrà trascinare i suoi verso la conquista della tercera in una vittoria mondiale che all'Argentina manca dal 1986.
Le parole al termine della semifinale
Al termine della partita contro la Croazia, semifinale mondiale vinta per 3-0 grazie proprio ad una sua rete e a una doppietta dell'araña Julian Alvarez, il 10 argentino è stato intervistato ai microfoni dei giornalisti in zona mista.
"Domenica sarà la mia ultima partita a un Mondiale? Sì. Ci sarebbero altri 4 anni da aspettare e credo che non ci sarà un'altra chance. Finire con una finale è il massimo. Quel che vogliamo tutti è altro. Fino a questo momento sta andando tutto bene, ma abbiamo un sogno. L'importante è arrivare all'obiettivo di squadra che è il più bello di tutti". Queste sono state le parole dell'asso argentino, che ha chiuso così praticamente le porte ad una sua possibile apparizione nel Mondiale 2026.
Un'era dunque che si chiude, visto che per la prima volta nella prossima manifestazione potremmo essere davanti alle assenze di Messi e Ronaldo. Però nel frattempo il 10 ha ancora una partita per riuscire a coronare il sogno che da tanto attende e che ancora gli manca nel palmares: regalare una Coppa del Mondo alla sua gente.
Alessio Russo
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