Juventus Campione d'Inverno 2018/2019
La Juventus si è laureata campione d'inverno Serie A vincendo con la Roma a Torino. Ecco qualche numero e curiosità su questa Juventus dei record.
Dopo aver battuto i giallorossi nella giornata precedente, la Juventus si laurea campione d'inverno con due giornate d'anticipo. Lo scorso anno furono gli azzurri di Sarri a conquistare il titolo di campioni d'inverno al giro di boa, per poi essere superati dai bianconeri entro fine stagione. Inutile precisare che negli ultimi trenta anni la squadra laureata campione d'inverno ha poi vinto lo scudetto in ben ventidue casi.
Questa Juventus sta centrando le aspettative e gli obiettivi minimi nati durante l'estate grazie all'arrivo di Cristiano Ronaldo. Marotta e Paratici pare preparassero da tempo il colpo di mercato sul portoghese, e riuscendo a portarlo a Torino non solo hanno rinforzato con la miglior pedina disponibile il settore offensivo bianconero, ma il contraccolpo psicologico per le altre squadre italiane è stato molto forte.
Quante volte questa estate abbiamo sentito dire che la Juventus "avrebbe dovuto fare un campionato a parte" oppure che "i giochi sarebbero stati già chiusi a gennaio"? Beh, per una volta il vociferare calcistico da spiaggia non ha sbagliato i pronostici: la Juventus nei primi 17 incontri di Serie a di questa stagione ha vinto 16 partite, pareggiandone solamente una (in casa con il Genoa), registrando così un record assoluto per il nostro campionato. Una rosa eccezionale, una difesa di marmo, un centrocampo di qualità ed un attacco stellare, tutto accompagnato da un grande allenatore come Max Allegri al suo quinto anno sulla panchina della Juventus.
I bianconeri registrano in questa prima metà di campionato il miglior attacco, andando a segno 36 volte in 18 partite (una media di due goal fatti a partita) e come consueto, anche la miglior difesa, con appena 10 goal subiti (una media di poco superiore a 0.5 goal subiti a partita). D'altronde, Allegri fa di una difesa solida una delle colonne portanti della sua filosofia calcistica, ed è spesso orgoglioso di ricordare durante le conferenze che infine, a prescindere dal bello o dal brutto calcio giocato, gli scudetti li vincono le migliori difese.
I ragazzi di Allegri nel 2018 hanno chiuso ben 22 partite senza subire goal, registrando uno dei numerosi record europei centrati quest'anno. Nessuno nei cinque campionati maggiori è riuscito a fare più punti della Juventus in questa stagione, 50 punti in 18 giornate.
Diversi giocatori sono stati determinanti in questi primi mesi.
Primo fra tutti ovviamente CR7, capocannoniere bianconero e top player mediatico, che ha trascinato vagonate di view e attenzioni in casa bianconera, assicurando una quantità di ricavi e incassi superiore alle aspettative.
Mario Mandzukic, idolo dei tifosi juventini, nel 2018 ma soprattutto in questa prima metà di stagione è una costante nelle grandi sfide. In questi mesi ha segnato contro Lazio, Napoli (doppietta), Milan, Inter e Roma. Il croato ha incominciato la stagione con la stessa carica con la quale ha concluso il mondiale questa estate (con un goal segnato in finale), e dopo un leggero infortunio è tornato più determinato che mai a caricarsi sulle spalle questa Juventus. Mario Mandzukic è infatti il giocatore che più ha beneficiato degli assist di Cristiano Ronaldo, e insieme questa coppia d'attacco ha segnato ben 20 goal in 18 giornate.
Un'altra pedina determinante per la salvaguardia degli equilibri è senza dubbio Bentancur, che, esploso definitivamente durante i mondiali si sta pian piano ritagliando uno spazio nel centrocampo bianconero.
Joao Cancelo è arrivato in sordina e indossando la maglia della Juventus si sta rivelando esser uno dei terzini più forti in circolazione, fornendo una certa sicurezza ai suoi compagni. Vedremo quanto l'infortunio da poco subito potrà condizionarlo.
Molti altri giocatori devono ancora mostrare le migliori carte, ma la capacità di Max Allegri di distribuire e massimizzare le energie dei singoli fa pensare che quasi certamente ne vedremo ancora delle belle, e questa Juve non è che un assaggio di quella che sarebbe a rosa completa: Bernardeschi, dopo un bell'inizio ha dovuto far fronte ad un fastidioso infortunio all'inguine, Douglas Costa deve ritrovare continuità, Khedira è appena rientrato, Cuadrado è affetto da un fastidio al ginocchio, Emre Can non ha ancora dimostrato di potersi inserire con continuità nel centrocampo bianconero.
Senza ovviamente dimenticare pedine del calibro di Dybala, Pjanic, Matuidi, Chiellini, Alex Sandro e molti altri che insieme formando davvero un'armata. Allegri avrà modo di togliersi ancora qualche soddisfazione in questa stagione e regalarci delle partite ricche di spettacolo ed emozioni. Non ci resta che attendere il finale di stagione, per vedere se riuscirà questa Juventus a riportare a Torino ciò che davvero interessa ai bianconeri.
Vedremo se riuscirà Cristiano Ronaldo, dopo avergliene soffiate un paio da sotto il naso negli ultimi anni, ad aiutare la Juventus a vincere la Uefa Champions League, conquistando la sua quinta personale.
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