Prime di campionato, La Serie A “a punti”
La Juventus
Non poteva desiderare un inizio migliore, quattro vittorie in quattro giornate, un sorteggio di Champions League tuttavia generoso (anche osservando i gironi delle altre italiane), e soprattutto un ritiro generale dalla fila di quelle squadra che si erano proposte come antagoniste dei bianconeri per la vittoria del titolo. Insomma, nessuna delle big, per ora, si sta dimostrando all’altezza, o almeno riesce a tenere il passo. Sembra dunque essere iniziato un altro campionato che solo la Juventus potrà riuscire a perdere.
Ancelotti
Ha già ricevuto le prime amare critiche per i tre punti persi contro la Sampdoria (gli unici punti persi). Probabilmente i tifosi erano più arrabbiati per il rincaro dei prezzi dello stadio, o per il magnifico gol di uno di casa come Quagliarella, ma si sa che alla fine è sempre colpa dell’allenatore. Tuttavia Ancelotti ha già affrontato Lazio e Milan, che insieme alla Sampdoria compongono forse il peggior calendario fra tutti per il Napoli, che ha comunque guadagnato nove punti. Attendiamo tutti l’esordio in Champions, per sapere se almeno quest’anno il passaggio del turno è fra gli obiettivi del presidente (cit. Sarri) e per vedere se il nostro Carletto ha ancora quell’appeal con la coppa dalle grandi orecchie che ha dimostrato negli anni: in bocca al lupo!
L'Inter
Ha iniziato nel peggior modo possibile, con soli quattro punti in quattro giornate, un misero bottino per una squadra che a fine calciomercato si era posta come principale antagonista dei bianconeri: già 8 punti da recuperare dopo quattro giornate. Più colpe che scuse si possono affiancare ai nerazzurri, considerando anche gli errori del VAR, se non fai neanche un gol in 180’ contro Sassuolo e Parma qualche colpa è anche tua. Per fortuna l’esordio in Champions League contro il Tottenham ha fatto vedere grinta e voglia di dimostrare il potenziale di questa squadra, che ha portato a casa tre punti d’oro. Potrebbe essere la svolta nella stagione nerazzurra?
La VAR
Il peggior voto in assoluto da inizio campionato va assolutamente e indubbiamente al VAR. Il protocollo del VAR è stato modificato dall’IFAB, e ne è stato sensibilmente ridotto l’utilizzo. Secondo il parere di alcuni l’esperimento svolto lo scorso anno in Serie A è andato oltre i limiti, ed è dunque stato ristretto ai soli casi di “chiaro ed evidente errore”. Al Torino e all’Inter sono toccate forse le sfortune peggiori, dato che già in due partite differenti hanno visto negarsi o un rigore a favore, o annullato un gol valido, senza che si sia preso in considerazione di utilizzare il VAR. Se uno solo di questi eventi fosse capitato a fine campionato, ad una squadra che si sta giocando il titolo, avrebbero tutti gridato allo scandalo e allo scudetto rubato. Non è questa la sede dove trovare le soluzione per massimizzare l’efficienza nell’utilizzo del VAR, ma se gli errori continueranno ad avere questa frequenza, il prossimo anno il protocollo andrà rivisto per intero.
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Redazione Betscanner