Lewandowski a più 6, la Juventus a più 4: Ciro Immobile ha messo nel mirino il bomber e i bianconeri per Scarpa d'Oro e scudetto.
Domani la sua Lazio va a Bergamo
Tra le prime a tornare ad allenarsi dopo la sospensione per Coronavirus, tra le ultime a tornare in campo per una gara di serie A: è questo il piccolo, grande paradosso della Lazio, la vera sorpresa di questo campionato.
Fuori dall’Europa League ed eliminata ai quarti di finale in coppa Italia, ormai la formazione di Simone Inzaghi ha soltanto lo scudetto cui ambire. Ed è il reale sogno degli aquilotti, che dopo diversi anni sono tornati finalmente a giocarsi il tricolore. La cavalcata pre-Covid 19 è stata pazzesca: un filotto da quattro vittorie consecutive e addirittura 21 risultati utili di fila, la sconfitta che manca addirittura dal 25 settembre scorso, una velocità di crociera che ha permesso di tallonare la Juventus.
E ciò che fa più sperare è proprio il confronto diretto con gli uomini di Maurizio Sarri, battuti due volte su due tra campionato e finale di Supercoppa Italiana. Gran parte del merito va a Ciro Immobile, bomber indiscusso della serie A e mai come quest’anno in corsa per la Scarpa d’Oro.
Sfida a Lewandowski
Riprenderà dai suoi 27 gol in 26 apparizioni: a questi ritmi, non solo trionferà nella classifica cannonieri, ma può seriamente puntare al record di sempre di Gonzalo Higuain. Il Pipita ne realizzò 36, diventando nel 2016 il marcatore più prolifico di tutti i tempi in una sola stagione di serie A, e Immobile lo vuole superare. Avrà a disposizione 12 partite, è tutt’altro che utopia. Anche perché, parallelamente, vuole continuare nella sfida a distanza con Robert Lewandowski. In palio c’è la Scarpa d’Oro, il riconoscimento assegnato al bomber più a segno in tutta Europa: il polacco ha tentato l’allungo, ora si trova a più 12 grazie alle sei reti in più. Ma ha ripreso prima, visto che la Bundesliga è ripartita in anticipo rispetto alla serie A. Immobile ricomincerà domani, subito una sfida delicatissima.
Esame di maturità
E’ anche e soprattutto dal Gewiss Stadium di Bergamo, infatti, che passeranno le ambizioni da scudetto della Lazio. Vero, l’Atalanta ha commesso più passi falsi in casa che in trasferta, ma resta pur sempre la quarta forza del campionato: e i ragazzi di Gian Piero Gasperini hanno ripreso esattamente da dove avevano lasciato, da una vittoria con tanti gol, come conferma il 4-1 rifilato al Sassuolo. I biancocelesti si presenteranno nella tana orobica domani sera, l’Atalanta avrà il piccolo vantaggio di avere già 90 minuti nelle gambe mentre Immobile e soci saranno alla prima assoluta post-Coronavirus. Ma la Lazio e Ciro non hanno avuto mai tante motivazioni come quest’anno.
Emanuele Pastorella
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