Entrambe le squadre fuoricasa vincono, mettendo già una seria ipoteca sul passaggio del turno
Tanta attesa per il ritorno del Napoli in Champions, impegnato contro l'Eintracht, formazione tedesca abbastanza atipica vista la grandissima compattezza difensiva e un pressing davvero molto ben organizzato. Pronti e via e infatti gli Azzurri rischiano, con Kolo Mouani che non inquadra la porta da dentro l'area. Primi minuti di difficoltà per il Napoli, che non trova le geometrie e che è costretto a palleggiare solo con i suoi difensori centrali. Appena dopo la mezz'ora arriva la prima svolta: Lozano scappa al marcatore e colpisce il palo, Osimhen sfrutta un'indecisione del difensore e si fa scalciare, guadagnandosi rigore. Sul dischetto va Kvara, che però si fa ipnotizzare da Trapp, lasciando quindi il punteggio sullo 0-0.
Solo 6 minuti più tardi però stavolta il Napoli si che passa: Lozano fugge ancora via sulla destra e mette al centro, Osimehn anche pasticciando riesce a insaccare la rete del vantaggio. Eintracht in bambola e che clamorosamente prenderebbe anche lo 0-2 da calcio d'inizio, dato che Lozano riesce a strappare la palla al difensore e a imbeccare ancora Osimhen, che però stavolta si trova in offside.
Secondo tempo che vede gli Azzurri controllare il ritmo della partita e rimanere anche sopra di un uomo dopo il rosso a Kolo Muani per intervento su Anguissa. Al minuto 65 un tacco illuminante di Kvara trova Di Lorenzo, che prende la mira e insacca con un sinistro al palo più lontano. Gara che si conclude così, col Napoli che potrà gestire questo vantaggio al ritorno.
Un Real formato Champions
Nonostante non sia proprio la sua stagione migliore, è sempre difficile giocare ad Anfield contro il Liverpool. Questo è quello che deve aver pensato Ancelotti dopo che al 15' i suoi si trovavano sotto di 2 reti. Però come ben si sa, nessuna squadra meglio del Real sa calcare questi palcoscenici europei ed infatti la risposta non si lascia attendere, con Vini Jr. che sigla la sua doppietta nel primo tempo e fa chiudere la prima frazione sul 2-2.
Dal 45 in poi però c'è solo una squadra i campo, con Militao che segna al 47' e Benzema che sigla la sua doppietta al 55' e al 67', facendo terminare la gara con un perentorio 2-5 a favore delle Merengues.
Ancelotti gongola, come ogni anno le favorite solo altre, ma il Real è sempre formato Champions.
Alessio Russo
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