Il fallimento del Belgio: il CT Martinez si dimette

L'ultima terza classificata esce ai gironi: quando i nomi non sono abbastanza

Dopo la grande delusione della Danimarca, già commentata ieri, è arrivata anche quella del Belgio, che da terza classificata nel Mondiale di Russia 2018 non è riuscita a passare un girone dove comunque partiva da grande favorita. Però, analizziamo nel dettaglio quali sono stati i grandi problemi. 

Tanto caos: il tecnico ha gestito male?

La prima grande cosa successa dopo il triplice fischio finale dell'arbitro sono state le dichiarazioni del tecnico Martinez, che ha smesso di essere il CT dei Diavoli Rossi. Fallimento totale quello del tecnico in questa rassegna, visto che con una squadra del genere sicuramente si poteva puntare a qualcosa di realmente grande. 

Le decisioni della panchina sono forse state quelle più discutibili, con la scelta di schierare ancora giocatori sì di esperienza ma che non stanno rendendo al giorno d'oggi, relegando fuori quelli più in forma, si veda la presenza di Trossard solamente nella gara decisiva contro la Croazia al posto di un Hazard titolare nelle prime due gare. Indubbiamente il giocatore del Real Madrid è stato un fuoriclasse, però da diversi anni non si dimostra più su alti livelli e sicuramente l'ala del Brighton avrebbe dovuto trovare più spazio. Stesso discorso per la difesa, che è la stessa ormai da 10 anni e che avrebbe bisogno di rinnovarsi e lasciare più spazio alle nuove leve. 

Oltre al tecnico: ci si aspettava di più dai giocatori

Operato di Martinez già archiviato, passiamo al rendimento dei giocatori da cui ci si aspettava decisamente di più. In prima pagina ci va De Bruyne, che è apparso solamente nella brutta versione di quello che è, con il centrocampista del City che non è minimamente riuscito a prendersi in mano il centrocampo e che durante le partite ha spesso effettuato delle scelte non da lui. Anche da Hazard ci si aspettava molto di più, ma anche in questa occasione ha steccato malamente. Concludiamo poi con Lukaku, che, come si sapeva, non arrivava al meglio a questo evento ma che è stato davvero pessimo nella gara contro la Croazia, divorandosi almeno 3 goal non da lui. Impatto super negativo dal suo ingresso in partita, con l'attaccante dell'Inter che si è visto visibilmente nervoso a fine gara. 

Continua così il record negativo del Belgio, che è la squadra con più partecipazioni al Mondiale senza averlo mai vinto. E se non ci è riuscito con questa generazione, il tabù rischia di allungarsi ancora di più. 

Alessio Russo

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