I missili da fuori area. I 5 gol più belli partiti da zone probitive
Il tocco sotto, il tiro a giro dal limite, il gol di tacco sotto porta. Grandi giocate che divertono e che lustrano gli occhi. Ma se c'è una tipologia di gol che emoziona più di tutte le altre è il missile da lontano. Si perchè quel pallone che viaggia a velocità inaudita e che da la sensazione di spaccare la porta, infonde nel tifoso un senso di potenza, come se a siglare quel gol fosse stato lo stesso tifoso. Abbiamo raccolto per voi i gol che secondo il nostro punto di vista rappresentano quelli più belli dell'ultimo decennio di Serie A.
Paul Pogba contro l'Udinese (2013)
Pogba controlla un pallone vagante girato verso la linea del fallo laterale, se lo aggiusta con il piatto per un controllo orientato verso la porta e mentre rimbalza si coordina per colpirlo di mezzo collo esterno. Aspetta una frazione di secondo di attesa dopo aver piantato il piede d’appoggio nel modo giusto per far scendere il pallone e colpirlo nel momento esatto riuscendo a restituire tutta la forza di cui dispone. Un tiro secco che bacia la traversa e contro il quale Padelli può ben poco.
Miccoli contro il Chievo (2012)
Il Pibe di Nardò, manda in visibilio i tifosi del Palermo tirando al volo appena fuori dal cerchio di centrocampo una palla che spiove verticalmente da un duello aereo mentre tutti si aspettavano un colpo di testa, un semplice controllo al massimo. La grandezza del tiro di Miccoli sta di averlo pensato in anticipo per prendere il portiere di sorpresa.
Ibrahimovic contro il Lecce (2011)
È l’anno dell’ultimo Scudetto della storia del Milan e Ibrahimovic ha segnato una ventina di gol. C’è una palla buttata letteralmente a caso in avanti e Ibrahimovic è solo contro tre difensori del Lecce. La palla rimbalza distante trenta metri dalla porta. Con un movimento elude l'intervento del trio di leccese. Con grande naturalezza si coordina per colpire di sinistro. Viene fuori una parabola che il portiere dei leccesi, seppur piazzato bene, non può neanche sfiorare.
Mario Balotelli contro il Bologna (2014)
Lui di questi gol ne ha fatti molti, seppur in una carriera travagliata. Il suo fare compassato e a tratti triste era forse avvantaggiato dalla grande autostima nelle sue qualità balistiche, soprattuto nel suo tiro da fuori area. Modi di fare che lo hanno sempre fatto sembrare un giocatore ultratrentenne capace di giocare solo da fermo. il tiro che all'85 decide la sfida contro il Bologna nel 2014 è un meteorite.
Di Natale contro il Napoli (2010)
Un giocatore di Provincia, alla Miccoli, capace di regalare magie da fuoriclasse. Riceve palla sulla trequarti da Isla, si coordina con il destro, con la coda dell'occhio individua la porta e scaglia un destro di esterno che assume tre diverse traiettorie nell'arco di 25 m: dritto, esce e rientra per infilarsi sotto l'incrocio.
Egidio DePadova
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