Genoa-Samp, difensori goleador

Senza pubblico, il derby della Lanterna non si scalda: è 1-1, segnano due insospettabili con due dediche speciali

Da sempre, lo spettacolo più bello del derby di Genoa è quello sugli spalti: coreografie da urlo, sostegno per 90 minuti più recupero, voglia assoluta di conquistare almeno per una notte la supremazia cittadina. Per la terza stracittadina, però, Marassi è rimasto completamente vuoto, colpa di un Covid-19 che ormai da un anno ha colpito non solo l’Italia ma il mondo intero. Ieri sera è andato in scena il terzo derby senza pubblico: nel finale della scorsa stagione aveva trionfato il Genoa, quest’anno il bilancio è in perfetta parità. 1-1 all’andata, 1-1 al ritorno, così blucerchiati e rossoblu non si sono fatti male nei due confronti di questa serie A. Anche ieri, però, le emozioni non sono mancate, specialmente per due giocatori non particolarmente abituati a mettere la firma su un derby.

Difensori bomber

Primo tempo anonimo e con più paura di perdere che voglia, poi nella ripresa Genoa e Sampdoria si sciolti. Davide Zappacosta ha aperto le marcature con un gol dei suoi, con una percussione centrale e un tiro che ha battuto Emil Audero. “Sono andato ad abbracciare Scamacca in panchina perché prima della partita mi ha detto che si sentiva che oggi sarei rientrato sul destro e avrei segnato come successo con il Crotone” ha raccontato l’esterno al triplice fischio. Il risultato, però, non ha sorriso completamente alla formazione di Davide Ballardini: 25 minuti dopo, infatti, Lorenzo Tonelli ha staccato più in alto di tutti e ha superato Mattia Perin con un colpo di testa. E anche con il blucerchiato, c’è una storia di previsioni del futuro: “Il fisioterapista me l’aveva detto ieri, è un po’ che non segnavo e si sentiva che segnassi, quindi sono andato ad abbracciarlo. Offrirgli un pranzo? Non basta, un gol nel derby vale di più” il retroscena del classe 1990. E’ un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca a tutti, ma era anche il risultato migliore per entrambi.

Distanza di sicurezza

Sampdoria a +11, Genoa a +7: questo il margine delle due genovesi sulla zona retrocessione, con l’ultimo posto per la B attualmente occupato dal Torino che però ha due gare da dover recuperare. Un margine confortante, specialmente quello dei blucerchiati, che infatti si sono affacciati già da qualche settimana nella parte sinistra della classifica. E’ obiettivamente impossibile far pensieri sulla zona Europa, ma se non altro Ranieri può vivere una seconda parte di stagione tranquilla. Quello che punta a fare Davide Ballardini, arrivato in una situazione disperata e che adesso vede più vicino il traguardo: ha rallentato un po’ la sua marcia da Champions, ma il suo operato resta ampiamente positivo. E non perdere il derby è sempre un fattore positivo nell’economia di un campionato.

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Emanuele Pastorella
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