Ci ha lasciato la stella brasiliana: il mondo del calcio in lutto
Finale di 2022 molto amaro per il mondo del calcio. Dopo gli addii di Mihajilovic e di Sconcerti nella giornata di ieri è arrivato l'annuncio anche del decesso di Pelé, morto a 82 anni nell'ospedale Albert Einstein di San Paolo. La stella brasiliana, primo fenomeno del pallone conosciuto davvero a livello mondiale e icona del movimento negli anni 60, ha ricevuto l'addio di tutto il mondo del calcio, che l'hann voluto ricordare come uno dei grandissimi di questo sport.
Gli inizi e i 3 Mondiali
Edson Arantes do Nacimiento, questo il vero nome all'anagrafe di Pelé. A 15 anni, dopo aver giocato solamente nella squadra del suo paese, viene notato da Waldemar de Brito, che lo convince a fare un provino per il Santos. Da quel momento inizia la leggenda, con il ragazzo che a soli 16 anni viene inserito in pianta stabile all'interno della formazione titolare della squadra e non verrà mai più sostituito.
Ma è nel '58 che inizia a essere conosciuto mondialmente, grazie al Mondiale giocato in Svezia, nel quale si candida Campione del Mondo con la Seleçao, trascinando i suoi a suon di reti mettenddo a segno 6 goal in 4 gare. É con la nazionale che sempre si toglierà le migliori sodddisfazioni, salendo sul tetto del mondo per ben 3 volte tra '58,'62 e '70. Col Santos continua a giocare e il Brasile, per evitare suoi trasferimenti, lo proclama patrimonio nazionale. Se ne andrà solamente a carriera quasi conclusa ai New York Cosmos, negli Stati Uniti, col benestare del governo brasiliano.
Ci lascia così uno dei calciatori più forti della storia e uno dei volti più noti del pallone, che ha segnato un'epoca e che sicuramente rimarrà nell'olimpo. Per la tristezza di tutti gli appassionati di questo sport.
Alessio Russo
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