Dopo la Formula 1 tocca alla MotoGP: domenica la prima gara a Losail

Parte la MotoGP 2024: 22 gran premi e altrettante sprint race

Prima la Formula 1, poi la MotoGP. A meno di una settimana dall’inizio del Campionato del mondo di Formula 1, che in Bahrein ha visto il successo del solito Max Verstappen, tocca al motomondiale che scatta come ormai da tradizione dal Losail Interational Circuit del Qatar. 22 i gran premi complessivi, con la novità del Kazakhstan (dove si sarebbe dovuto correre già lo scorso anno, prima del rinvio) e in ritorno del GP spagnolo di Aragon dopo un anno di assenza. Presenti, naturalmente, anche i due tradizionali gran premi di casa nostra: il 2 giugno al Mugello e l’8 settembre a Misano Adriatico. Confermata la formula introdotta nel 2023, con sprint race al sabato e gara alla domenica, per un totale dunque di 44 occasioni nelle quali raccogliere punti per la classifica vinta nelle ultime due stagioni dal nostro Francesco “Pecco” Bagnaia.

Bagnaia a caccia del tris: solo Agostini e Rossi ci sono riusciti

Il rider torinese della Ducati nel 2024 andrà a caccia del suo terzo titolo mondiale nella classe regina, un traguardo che nella storia del mondiale è riuscito solamente a due piloti italiani, nonché le due più grandi leggende dello sport: Giacomo Agostini (8 titoli nella vecchia 500) e naturalmente Valentino Rossi, capace di 7 titoli in top class (1 nella 500 e i successivi dopo l’introduzione della MotoGP). Bagnaia riparte dalle 7 vittorie del 2024, con lo stesso team e lo stesso compagno (Enea Bastianini), ma quest’anno il favorito non è lui. I bookmakers, infatti, offrono maggiori chance a Marc Marquez, che per la prima volta dopo parecchi anni ha abbandonato il team ufficiale Honda Repsol per raggiungere il fratello Alex nel team Ducati del compianto Fausto Gresini. Una sfida affascinante che nasconde qualche insidia, ma – al di là delle difficoltà delle ultime stagioni – Marquez rimane un fenomeno e l’avvio può essere subito incoraggiante, perché la stagione parte da un circuito storicamente favorevole alle moto di Borgo Panigale.

Luca Marini in Honda e le altre novità rispetto al 2023

Complessivamente fra i 22 piloti al via del mondiale nella classe regina (11 team) ci saranno ben sei italiani. Oltre a Bagnaia e Bastianini, c’è Franco Morbidelli passato in sella alla Ducati Pramac, Fabio Di Giannantonio passato al team Mooney VR46 di Valentino Rossi (dove trova Marzo Bezzecchi) e soprattutto Luca Marini, fratello del “dottore”, che ha preso il posto di Marquez nel team Honda ufficiale, lo stesso col quale Rossi vinse i suoi primi tre mondiali fra i grandi: nel 2001 (500), 2002 e 2003. Nella scorsa stagione la casa giapponese è stata molto meno competitiva che in passato, ma il pilota di Tavullia ha comunque un’opportunità preziosa per dare un’ulteriore svolta alla propria carriera. Fra le altre novità: Alex Rins guiderà la Yamaha ufficiale, Johan Zarco passa al team satellite Honda LCR e ci sarà il debutto nella classe regina del baby fenomeno spagnolo Pedro Acosta, campione del mondo nella Moto3 nel 2021 e nella Moto2 lo scorso anno. Il 19enne murciano sarà l’asso nella manica del team Gas Gas Factory Racing.

Calendario MotoGP 2024, l'elenco dei Gran Premi

Calendario MotoGP 2024, la line-up piloti   
 

Calendario MotoGP 2024, i favoriti

Betscanner