De Zerbi lascia il Sassuolo da vincitore: riusciranno i neroverdi ad andare in Europa

"Non potevo andare oltre" ha spiegato il tecnico neroverde, promesso sposo dello Shakhtar Donetsk. Ma può ancora lasciare il Sassuolo in Europa

Più di così, non poteva fare. Ed è questo il motivo principale per il quale Roberto De Zerbi ha deciso di lasciare il Sassuolo e, con ogni probabilità, anche la Serie A. "Prima della gara di Genova ho comunicato alla società la mia scelta di andare via, credo di aver toccato il massimo e magari se arriverà un altro allenatore potrà fare meglio" ha spiegato, molto schiettamente, il principale artefice del miracolo neroverde. "Dopo tre anni di mia gestione, martellante ed essendo al massimo esigente, parlando con la società, a cui sarò sempre riconoscente, io credo che abbiamo toccato l'apice - ha aggiunto ancora De Zerbi dopo il successo nel derby tutto emiliano contro il Parma - e siamo ottavi e possiamo arrivare settimi, che vorrebbe dire scavalcare una corazzata: di più credo non avrei potuto dare, ho iniziato a considerare le altre squadre quando ho fatto questa valutazione". Ed ecco la conclusione cui è arrivato.

Trasloco in Ucraina

La nuova destinazione di De Zerbi sarà l'Ucraina, la squadra in vantaggio per l'allenatore è lo Shakhtar Donetsk. Un club di primo piano, con il quale il tecnico possa fare esperienze anche europee: l'obiettivo è una nuova qualificazione in Champions League, magari con un sorteggio più favorevole rispetto alla scorsa edizione. Gli ucraini, infatti, vennero accoppiati nello stesso gruppo di Real Madrid, Borussia Moenchengladbach e Inter, riuscendo a tenersi alle spalle i nerazzurri e qualificandosi così in Europa League. Altri palcoscenici rispetto al Sassuolo, che però potrebbe lasciare comunque in una competizione internazionale.

Obiettivo settimo posto

Dalla prossima stagione partirà l'Europa Conference League, un nuovo torneo voluto dall'Uefa. Per entrarci basta arrivare al settimo posto in classifica, i neroverdi possono ancora sperare. Devono recuperare due punti alla Roma, l'impresa è molto difficile ma non impossibile. Servirà una vittoria di De Zerbi in casa contro la Lazio e che i giallorossi perdano all'Olimpico contro lo Spezia, anche perché se finiranno a pari punti sorriderà Fonseca: due pareggi negli scontri diretto, la differenza reti premia i capitolini. Un incastro complicato, ma il tecnico vuole provarci fino alla fine. Anche per lasciare in eredità un posto in Europa e non solo un lavoro incredibile, fatto di valorizzazione di giocatori e del club in generale.

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Emanuele Pastorella
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