Si riparte dalla coppa Italia: un tabù per i quattro allenatori che si sfideranno, mai vittoriosi nella competizione. La Juve grande favorita
Torna il calcio, anche se sarà diverso. Perché il protocollo anti-contagio prevede numerose norme, già a partire dalla sfida di questa sera tra Juventus e Milan, la prima in Italia dopo la sospensione di marzo. Innanzitutto, per l’accesso allo stadio: potranno entrare poco più 300 persone, divise in 106 in Zona 1 (terreno di gioco, spogliatoi, recinto, tunnel), 118 in Zona 2 (tribune, aree media, sale di controllo), 109 in Zona 3 (aree esterne dell’impianto), con i raccattapalle che dovranno per forza essere maggiorenni. Vengono aboliti gli ingressi in campo dei bambini ad accompagnare i calciatori, così come le strette di mano tra la squadra arbitrali e i capitani per il sorteggio iniziale. I calciatori in panchina dovranno indossare la mascherina, vietate le esultanze di gruppo e le proteste nei confronti dell’arbitro. E anche gli spostamenti subiranno variazioni: il Milan, ad esempio, è partito ieri per Torino con due pullman, al fine di evitare pericolosi assembramenti. E c’è anche una novità per quanto riguarda il regolamento, modificato ad hoc per evitare sovraccarichi ai calciatori in vista del lunghissimo tour de force per terminare la stagione. Sono stati aboliti i supplementari: nel caso, si andrà direttamente ai rigori. Dunque, se Juve-Milan dovesse terminare 1-1 e Napoli-Inter 0-1 al 90’, si batteranno i penalty, senza i 30 minuti di supplementari. Per il resto non cambia nulla, quindi i gol in trasferta valgono sempre doppio.
Tabù allenatori
Si parte dallo Stadium, si finisce domani al San Paolo: tutto in poco più di 24 ore, poi mercoledì la finalissima. Sarri contro Pioli, Gattuso contro Conte, quattro grandi allenatori che oltre ad allenare le big d’Italia condividono un tabù che vogliono abbattere al più presto. Nessuno, infatti, è mai riuscito ad alzare al cielo la coppa Italia. Chiunque ce la farà mercoledì sera all’Olimpico di Roma, dunque, centrerà la prima coppa in carriera. E per tutti vale moltissimo: Sarri ha bisogno di cancellare i malumori che si crearono prima della sosta, per Pioli è una delle ultime occasioni per salvare la stagione, Gattuso vuole conquistare definitivamente Napoli e Conte è pur sempre affamato di trofei.
Juve grande favorita
I bookmakers sono tornati in attività, le quote sono tutte a tinte bianconere. A partire dalla sfida di ritorno di questa sera: l’1 della Juventus oscilla intorno all’1.60, mentre il passaggio del turno si abbassa fino all’1.30. Al Milan, dunque, serve un’impresa: potrebbe bastare un pareggio con due o più gol, con l’ex dato ad oltre 4 volte la posta, mentre per il successo esterno, mai capitato da quando esiste l’Allianz Stadium, supera quota 6. Anche nell’altra semifinale il Napoli è favorito, se non altro perché lo 0-1 conquistato a San Siro permette ai ragazzi di Gattuso il lusso di poter anche pareggiare: gara molto equilibrata, con le quote 1-X-2 che si aggirano intorno ai 3, mentre il passaggio turno non supera l’1.40. E per quanto riguarda il trofeo, la Juve guarda tutti dall’alto con una quota intorno ai 2, “ultimo” il Milan che si aggira sui 10.
Emanuele Pastorella
Betscanner
