Chi è Alvaro Rodriguez, il salvatore del derby Blanco

Il baby centravanti ha permesso alle Merengues di pareggiare contro l'Atletico: scopriamo chi è

Moltissimi sono stati i problemi per i Blancos negli ultimi anni sotto il punto di vista dei centravanti, visto che tolto Benzema, nessuno degli altri giocatori passati per la rosa sono riusciti ad offrire garanzie sotto il profilo realizzativo. Da Mariano Diaz passando per Jovic e Hazard (utlizzato spesso come falso nueve), tutti sono stati molto al di sotto delle aspettative e soprattutto non hanno reso nemmeno lontanamente ad un livello accettabile per giocare come centravanti in una delle squadre più forti del mondo. Non a caso, già settimana scorsa nella partita contro l'Osasuna, appena prima del goal di Valverde, Ancelotti aveva richiamato a centrocampo per entrare questo giovane ragazzo uruguayo, che alla fine entrò quasi nel recupero mettendo a segno pure l'assist per il 2-0. 

Ma chi è questo nuovo baby fenomeno blanco?

Alvaro Rodriguez: dalla Castilla alla prima squadra

Alvaro Daniél Rodriguez Muñoz nasce in Spagna, a Palamós, il 14 luglio 2004 ma ha giocato tutta la trafila delle giovanili uruguayane grazie alle origini del padre, ma a livello maggiore è ancora decidere per quale nazione giocare. Inizia a giocare a calcio nella squadra della sua cittadina, salvo essere chiamato dopo un solo anno nelle giovanili del Girona. Da lì il ragazzo viene notato e chiamato dal Real Madrid, che prima lo lascia nelle giovanili a sua volta e successivamente lo promuove al Real Madrid Castilla, quella che sarebbe la nostra primavera, debuttando nel 2021 per la prima volta. Settimana scorsa è arrivato l'esordio anche con la prima squadra, di cui si è convertito eroe nell'ultima gara contro l'Atletico Madrid, in cui da subentrato ha messo a segno la rete dell'1-1 con un perentorio stacco di testa. 

Mancino, alto, forte fisicamente ed egregio nel gioco aereo, il ragazzo con soli 19 anni ha già fatto vedere di avere caratteristiche decisamente importanti e non ci sarà ad stupire se da qua alla fine della stagione dovesse riuscire a trovare ancora più spazio tra le fila della squadra di Ancelotti, che sembra davvero stravedere per lui. 

Alessio Russo

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