Iannone correrà nel mondiale Superbike: può essere un outsider
Digerire una squalifica di 4 anni per un test antidoping fallito (causa presenza nelle urine di tracce di steroidi anabolizzanti) è stato difficilissimo, come trascorrere altrettante stagioni lontano da quelle piste che l'hanno visto nascere, crescere e diventare popolare. Ma finalmente per Andrea Iannone il calvario è finito. Il 34enne pilota motociclistico di Vasto ha già trovato un contratto per la stagione 2024 (in Superbike, con la Ducati Panigale V4 R del Team GoEleven) e la scorsa settimana a Jerez de la Frontera ha svolto il primo test con la sua nuova squadra, mostrando immediatamente di non aver perso il talento che gli ha permesso di frequentare per 15 anni il circus del Motomondiale, con tre piazzamenti finali sul podio (terzo) in Moto2 prima del salto in MotoGP. Per qualche anno, in sella alla Ducati ufficiale era stato uno dei piloti più in vista, raccogliendo una vittoria, altri 10 podi e tantissimi piazzamenti nell'arco di 7 stagioni.
Iannone torna con l'entusiasmo di sempre, in sella a una Ducati
"Torno a correre con l'entusiasmo di un bambino - ha raccontato il pilota abruzzese -, perché la fiamma della velocità non si è mai spenta. Non ho mai considerato l'idea di smettere. Quando ho fatto il primo giro nei test, dentro al casco non riuscivo a smettere di ridere". Perché gli hanno finalmente restituito il suo giochino preferito, ma anche perché i tempi sul giro sono stati da subito interessanti, tanto da accendere immediatamente l'attenzione sulle sue possibilità in vista del Campionato. Romantico il fatto che per il ritorno abbia trovato una Ducati pronta ad attenderlo: è la casa alla quale lega i ricordi più dolci, partendo dal debutto nella classe regina del Motomondiale fino ai primi podi e il primo successo, nel 2016 al Red Bull Ring (Austria) davanti ad Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. "Ho avuto offerte da altre case - ha detto ancora "The Maniac" -, ma non ho mai avuto dubbi su quale accettare". Al cuor non si comanda.
Iannone al debutto in Superbike: le date della prima gara
Ad attendere Iannone ci sono altri test la prossima settimana a Barcellona, seppur con la moto in versione stradale (causa regolamenti), poi altri ancora col team, fino all'esordio fissato per il 23 febbraio prossimo a Philip Island, in Australia, curiosamente sulla stessa pista dove nel 2015 - mentre conduceva la gara della MotoGP - fece un frontale con un… gabbiano. In Superbike Iannone, che in passato da avuto una love story con Belen Rodriguez mentre attualmente è fidanzato con la cantante Elodie, ritroverà alcune vecchie conoscenze del mondiale MotoGP, come l'altro italiano Danilo Petrucci o lo spagnolo Alvaro Bautista, vincitori degli ultimi due titoli SBK. L'uomo da battere è lui, ma Iannone può subito sognare. "Dopo un solo test - ha detto ancora l'abruzzese - è difficile fare previsioni, ma vorrei una stagione in crescita. Mi considerano un avversario temibile? Mi fa piacere, ma Bautista ha vinto gli ultimi due mondiali, mentre io lo guardavo dalla tv". Un capitolo difficile, ma che finalmente fa parte del passato.
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