Al via i playoff Nba: analisi e pronostici
Playoff Nba 2024 al via! Alle 19 italiane di stasera la prima palla a due, quella di Gara 1 della serie Cleveland-Orlando. Sono 16 le squadre in corsa dopo la scrematura del play-in, i Denver Nuggets sono i campioni in carica, a caccia del bis. Ma le pretendenti al trono non mancano, da Boston, Milwaukee, New York e Philadelphia a Est, a tutte le protagoniste dell'Ovest: forse solo New Orleans, priva dell'infortunato Wlliamson, "vola più basso". Ecco la presentazione delle 8 serie di primo turno, le 4 di Est e Ovest. Le Finals sono in programma dal 6 giugno.
EASTERN CONFERENCE
BOSTON CELTICS (1)-MIAMI HEAT (8)
I QUINTETTI
Boston: Holiday, White, Brown, Tatum, Porzingis
Miami: Herro, Vaquez, Martin, Jovic, Adebayo.
L'ANALISI: è la rivincita della finale di Conference 2023. Un classico ormai: Boston e Miami si sfidano ai playoff per la quarta volta nelle ultime 5 stagioni. 12 mesi fa prevalsero gli Heat in Gara 7 sbancando il Garden. Ma stavolta i verdi sono favoritissimi. Perché vantano il miglior record di stagione regolare, 64 vinte e 18 perse, e perché Miami sarà senza l'infortunato Jimmy Butler verosimilmente per tutta la serie. E almeno all'inizio a Coach Spolestra, il grande plus della franchigia della Florida, mancherà pure l'ex Terry Rozier. Miami (46-36) ha giocato due partite di play-in per qualificarsi, sconfitta da Philadelphia e poi vincente contro Chicago. Boston si è riposata e avrà il vantaggio campo: in casa è 37-4 in stagione.
L'UOMO CHIAVE: Tyler Herro per Miami è l'unico talento che, esondando, potrebbe dare una chance agli Heat. 12 mesi fa s'era infortunato a inizio playoff mancando la galoppata dei suoi sino alle Finals. Contro i Bulls ha sfiorato la tripla doppia, "corto" soltanto di un assist. Almeno lui è al meglio, per Miami.
IL PRONOSTICO: Boston 4-1.
NEW YORK KNICKS (2)-PHILADELPHIA 76ERS (7)
I QUINTETTI:
New York: Brunson, DiVincenzo, Hart, Anunoby, Hartenstein.
Philadelphia: Maxey, Loury, Oubre, Harris, Embiid.
L'ANALISI: la difesa di New York (50-32) è d'elite. OG Anunoby super su quella metà campo, il trio di talenti da Villanova University, Jalen Brunson, Donte DiVincenzo e Josh Hart, mette in vetrina agonisti feroci, intensi, competitivi, che danno l'anima su ogni possesso. Il recupero di Mitchell Robinson, il centro di riserva, permette a Coach Thibodeau di fare staffetta in marcatura su Joel Embiid. I Knicks sono solidi, non si battono mai da soli e hanno il vantaggio campo al Madison Square Garden. L'assenza di Julius Randle, fuori causa per la stagione, li priva di un realizzatore alternativo a Brunson, ma ai playoff ha sempre storicamente fatto fatica e senza di lui New York difende più forte. I limiti offensivi della squadra della Grande Mela però restano un'incognita. Philly (47-35) ha piegato Miami in rimonta al play-in imponendosi in volata. Ha vinto 9 partite di fila, è in fiducia: dal rientro di Embiid non ha mai perso. Lui e Tyrese Maxey assieme sono difficili da fermare e dalla panchina Nico Batum ha brillato contro gli Heat. Ma Embiid può "tenere" fisicamente?
L'UOMO CHIAVE: Embiid, il centro africano. Che è stato fuori per due mesi per l'operazione ad un menisco. Parliamo dell'Mvp in carica, il miglior giocatore della lega della scorsa stagione, ma il gigante del Camerun contro Miami è sembrato ancora lontanissimo dal miglior ritmo partita. Se sta bene Philly può vincere la serie, altrimenti è spacciata.
IL PRONOSTICO: Philadelphia 4-2.
MILWAUKEE BUCKS (3)-INDIANA PACERS (6)
I QUINTETTI:
Milwaukee: Lillard, Beverley, Middleton, Portis, Lopez.
Indiana: Haliburton, Nembhard, Nesmith, Siakam, Turner.
L'ANALISI: Milwaukee (49-33) è costruita per vincere l'anello. Zeppa di veterani, da Lillard a Middleton, da Lopez a Beverley. E c'è anche il nostro Danilo Gallinari però ai margini della rotazione di Coach Rivers. Il problema per i Bucks è chi non c'è: Giannis Antetokounmpo, infortunato, che salterà quantomeno le prime partite della serie per l'acciacco al polpaccio sinistro. Poi si vedrà. Milwaukee da quando Rivers è subentrato a Griffin in panchina ha addirittura record perdente (17-19). Però i veterani dei Bucks in difesa si sono risparmiati sinora, centellinandosi per i playoff. Per star power, esperienza e fattore campo sono favoriti, specie con la wild card Giannis di riserva. Però i Pacers (47-35) non partiranno battuti. Per niente. Perché Indy ha vinto 4 dei 5 scontri diretti stagionali sinora, eliminando Milwaukee dal In season tournament tra l'altro. Perché la squadra di Coach Carlisle è quella che segna di più in Nba, 123.3 punti andando a mille all'ora, moltiplicando i possessi. E mettendo in croce una squadra meno fresca ed effervescente, semmai compassata. Perché Indy ha poco da perdere con la pressione tutto addosso a quelli in verde.
L'UOMO CHIAVE: Damian Lillard. La guardia dei Bucks è stata il grande acquisto estivo, il rinforzo invocato da Antetokounmpo per tornare a vincere il titolo. Insegue il primo anello di carriera, sarà un uomo in missione e i Bucks senza il greco giocheranno per lui. Non può sbagliare.
IL PRONOSTICO: Milwaukee 4-3
CLEVELAND CAVALIERS (4)-ORLANDO MAGIC (5)
I QUINTETTI:
Cleveland: Garland, Mitchell, Strus, Mobley, Allen.
Orlando: Suggs, Harris, Franz Wagner, Isaac, Banchero.
L'ANALISI: i Cavs si sono scelti l'avversario playoff all'ultima giornata di stagione regolare: hanno voluto Orlando, perdendo in casa con Charlotte con le riserve sul parquet. Ora però devono sbarazzarsi dei Magic per non fare una figuraccia storica. Donovan Mitchell è il miglior giocatore della serie, vantaggio Cleveland. Così come quello del campo. Sarò sfida tra due squadre futuribili per anagrafe, che difendono forte e che in attacco vanno a sprazzi, quelli dei singoli, da una parte Mitchell e Darius Garland, dall'altra Wagner e Paolo Banchero. Gli assi difensivi sono Allen da una parte e Isaac dall'altra, ma pure Suggs è pestifero, sul perimetro. Cleveland (48-34) ha il "dovere" di superare il turno, Orlando (47-35), rivelazione stagionale, giocherà più "leggera" senza chissà quali aspettative. Un vantaggio purché non abbia già la pancia piena, non si accontenti di quanto già ottenuto.
L'UOMO CHIAVE: Jonathan Isaac. Il 26enne ha chiuso la stagione regolare con un clamoroso +183 di plus minus. Con lui sul parquet i Magic mettono il coperchio al proprio canestro. L'ala di 208 centimetri, limitato sinora in carriera dagli infortuni, ma finalmente ristabilito, può marcare avversari di 4 ruoli diversi. Stoppa, va a rimbalzo "cambia" sugli esterni sul perimetro. E non lo puoi "battezzare" in attacco.
IL PRONOSTICO: Cleveland 4-2.
WESTERN CONFERENCE
OKLAHOMA CITY THUNDER (1)-NEW ORLEANS PELICANS (8)
I QUINTETTI:
Oklahoma City: Giddey, Gilgeous-Alexander, Dort, Jalen Williams, Holmgren.
New Orleans: McCollum, Murphy, Jones, Ingram, Valanciunas.
L'ANALISI: i Thunder (57-25 di record) hanno stupito tutti. Hanno vinto l'Ovest con un organico giovanissimo, 23.4 anni di età media. La meglio gioventù, per dirla in modo cinematografico. Gilgeous-Alexander finirà sul podio nella classifica dell'Mvp, Holmgren dietro solo a Wembanyama in quella della matricola dell'anno. Sono equilibrati su entrambi i lati del campo, anche se la panchina è tutta da provare, il vero punto interrogativo è legato all'inesperienza. I cinque del quintetto base non hanno mai vinto una serie playoff in carriera, i Thunder non se ne aggiudicano una dal 2016. I Pelicans (49-33) al play-in hanno perso con i Lakers e poi strapazzato Sacramento. Sono senza il miglior giocatore, Zion Williamson, fermato da un problema muscolare al flessore sinistro patito contro Los Angeles. Brandon Ingram contro i Kings è parso in crescita, per talento è l'unico che può sparigliare le carte a favore di quelli della Big Easy.
L'UOMO CHIAVE: Chet Holmgren. La curiosità di vedere il suo impatto con i playoff, all'esordio, è inevitabile. Il grissino da Gonzaga University dovrà vedersela con un armadio come il lituano Jonas Valanciunas: dovrà provare di tener botta, fisicamente. Poi tecnica e talento sono indubbie, lì da guardare. Anzi, da ammirare.
IL PRONOSTICO: Oklahoma City 4-2.
DENVER NUGGETS (2)-LOS ANGELES LAKERS (7)
I QUINTETTI:
Denver: Murray, Caldwell-Pope, Porter, Gordon, Jokic.
Los Angeles: Russell, Reaves, James, Hachimura, Davis.
L'ANALISI: è la rivincita della finale di Conference della passata stagione. Allora Denver si impose 4-0 pur con partite sempre "tirate". I Nuggets (57-25) si sono anche aggiudicati entrambi i confronti stagionali. Jokic vincerà l'Mvp, il quintetto base dei campioni in carica non teme confronti con nessuno. La panchina è sospetta, però, corta e mediocre, dunque Coach Malone dovrà mimetizzarla alternando le sue stelle a sostegno della seconda unità. I Lakers (47-35) hanno vinto 8 delle ultime 11 gare giocate, sono in salute. Hanno dimostrato al In Season Tournament, vinto, e al play-in, dominato a casa Pels, di saper tirare fuori il meglio nelle partite più importanti. Non sono continui, ma hanno picchi di qualità. Del resto la coppia LeBron-Davis è garanzia in tal senso anche se James per logorio anagrafico e il lungo da Kentucky per fragilità atletiche appuntano stentano a proporre il meglio sera dopo sera.
L'UOMO CHIAVE: Nikola Jokic. Poco da girarci attorno: se vince il duello con Davis i Nuggets vincono la serie. Straordinario anche da facilitatore, non solo da terminale offensivo, è il Re Sole attorno al quale girano i Nuggets. Ed ha un gioco così peculiare e fantasioso che in attacco è quasi impossibile persino limitarlo, anche se ci proverà pure il giapponese Hachimura, in staffetta. Semmai i Lakers devono provare a fargli pagare i limiti offensivi nell'altra metà campo. Più facile a dirsi che a farsi, però.
IL PRONOSTICO: Denver 4-3.
MINNESOTA TIMBERWOLVES (3)-PHOENIX SUNS (6)
I QUINTETTI:
Minnesota: Conley, Edwards, McDaniels, Towns, Gobert.
Phoenix: Booker, Allen, Beal, Durant, Nurkic.
L'ANALISI: Phoenix si è aggiudicata tutte tre le sfide dirette stagionali. La più recente al Target Center nell'ultima uscita di stagione regolare, conquistando proprio così i playoff diretti senza passare dall'anticamera del play-in. Il confronto tra stili di gioco è intrigante: l'attacco dei Suns, con tre fenomeni offensivi perimetrali come Kevin Durant, Devin Booker e Bradley Beal contro la super difesa dei Wolves, la migliore della lega. Minny (56-26) ha appena recuperato Karl Anthony Towns, un plus in attacco, ma un minus in difesa e in volata: troppo soft! Si affiderà a Ant Edwards, fenomenale in stagione, ma unica certezza quando la palla "scotta" nella metà campo avversaria. I Suns (49-33) stanno giocando proprio adesso la loro miglior pallacanestro di stagione. Durerà?
L'UOMO CHIAVE: Jusuf Nurkic. Il centro bosniaco dei Suns rappresenta l'unica alternativa offensiva interna dei suoi. E brilla pure da passatore, con quei realizzatori vicino è manna dal cielo. Gobert, probabile difensore dell'anno, sarà chiamato al test più duro contro di lui e forzato a "cambiare" su talenti offensivi epocali. Compito ingrato, nessun pari ruolo lo invidia specie avendo tanto da dimostrare, ai playoff.
IL PRONOSTICO: Phoenix 4-2.
LOS ANGELES CLIPPERS (4)-DALLAS MAVERICKS (5)
I QUINTETTI:
Los Angeles: Harden, Mann, George, Leonard, Zubac.
Dallas: Doncic, Irving, Jones, Washington, Gafford.
L'ANALISI: certo non mancheranno i grandi nomi, le stelle, "il sale" del variopinto mondo di show business Nba. I Clippers ne hanno quattro: Leonard, Paul George, James Harden e Russ Westbrook, tutti destinati alla Hall of Fame. I Mavs rispondono con Luka Doncic, che ha esibito una stagione da podio per l'Mvp, e Kyrie Irving. Detto niente. I Clippers (51-31) sono più completi e lunghi come organico e rotazione di squadra, comunque. Powell da sesto uomo è stato uno dei migliori d'America, in particolare. I texani (50-32) hanno messo le toppe ai buchi della rosa nel mercato di riparazione con gli arrivi di Washington e Gafford, azzeccati giocatori di ruolo, ma per fare strada serve loro un capolavoro di Luka, oltre i limiti corali.
L'UOMO CHIAVE: Kawhi Leonard. Non gioca dal 31 marzo per un dolore al ginocchio destro, quello operato al legamento crociato. Se è anche solo all'80%, in grado di giocare quantomeno da spauracchio, i Clippers sono favoriti d'obbligo. Se non riuscirà a giocare con continuità durante la serie o sarà l'ombra di se stesso, beh, allora i Clippers dovranno chiedere di più ad Harden. E potrebbero non essere soddisfatti della sua risposta.
IL PRONOSTICO: Clippers 4-2.
Riccardo Pratesi
Twitter: @rprat75
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